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Porto di Ancona, Confartigianato spinge per abbattimento silos

Porto di Ancona

Confartigianato Trasporti & Logistica, afferma Gilberto Gasparoni segretario della categoria, giudica positivamente l’abbattimento dei 34 silos edificati sull’area in concessione alla darsena Marche; una barriera tra la città ed il mare che oltre che cambiare il panorama della città, permetterà di recuperare alle attività portuali una banchina di 350 mt ed uno spazio retrostante di circa 33.000 mq di aree.
Il porto di Ancona registra una carenza di superfici e questo intervento permetterà di riorganizzare l’intero ambito portuale dedicato alla movimentazione delle merci.
La demolizione permetterà la razionalizzazione degli spazi portuali consentendo allo scalo di disporre di nuove aree dimensionate per sviluppare le tipologie di traffici emergenti o in espansione.   Questi spazi insieme all’area ex Bunge, che dovrà essere acquisità con altri 49 mila metri quadrati, creerà uno spazio complessivo di 82 mila metri quadrati.  Una grande opportunità, conclude il presidente Confartigianato Trasporti An-Pu Angelo Pisa,  per lo sviluppo delle attività portuali e per la creazione di nuove relazioni commerciali ed occupazionali che gli operatori del porto sono alla continua ricerca.