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Presentato in Regione il 10° Seminario Internazionale di Educazione Interculturale

Educazione Interculturale
Educazione Interculturale
Educazione Interculturale

ANCONA 8 SET.  E’ stato presentato questa mattina in Regione il X Seminario Internazionale “Educare alla Cittadinanza Mondiale. I nuovi curriculi della scuola” organizzato da CVM – Comunità Volontari nel Mondo, in particolare dal gruppo EAS – Educazione allo sviluppo. Un incontro, che si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 settembre a Senigallia, presso il Liceo Scientifico E. Medi, volto ad una riflessione su insegnamento e temi della globalità e multiculturalità, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il patrocinio della Regione Marche, organizzato nell’ambito del Progetto europeo “Global Schools: EYD 2015 to embed Global Learning in primary education” e di quello nazionale “Un solo mondo, un solo futuro: educare alla cittadinanza mondiale a scuola“ che ha  coinvolto  21 ONG italiane, 13 partner internazionali e 4 nazionali.

“La scuola dei nostri anni è chiamata a rispondere a sfide ineludibili: trasversalità di competenze, alternanza scuola-lavoro. Formazione e innovazione – ha sottolineato Loretta Bravi, assessore Istruzione, formazione e Lavoro – E’ chiamata però, prima di ogni strategia didattica, a mettere a fuoco le fondamenta di una mission educativa. Educare la persona all’ethos della cittadinanza, del villaggio globale, dell’interculturalità non significa ampliare le discipline, ma essere guidati nell’acquisizione di una mentalità capace di incontrare l’altro nella coscienza della propria identità e nel rispetto delle diversità.”

Il Seminario, che in questi anni ha visto il coinvolgimento 6000 docenti, di ogni ordine e grado in tutte le regioni italiane, per una rivoluzione culturale dell’insegnamento, promuove nella scuola una formazione da un lato in grado di favorire un pensiero critico ed alternativo, consentendo agli studenti di costruire una società in cui ogni cittadino si possa sentire parte integrante di un’unica umanità multietnica emulticulturale; e dall’altro, per i docenti, consente una qualificata offerta formativa, rendendoli soggetti – guida di un processo che porti alla rigenerazione della scuola e del tessuto sociale italiano. In tal senso, questo appuntamento pone la Regione Marche all’avanguardia nel panorama nazionale ed internazionale in un ruolo di promotore di un modello all’avanguardia sul rapporto tra educazione scolastica, mondialità, intercultura ed innovazione.