Nell’attività di ricerca e cattura di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, diretto a rendere più efficace l’azione repressiva svolta dalle Forze di Polizia anche sotto il profilo dell’esecuzione dei provvedimenti di condanna, i poliziotti della Questura Squadra Mobile dorica, Sezione Criminalità Organizzata e Catturandi, nella prima mattinata di ieri, hanno fermato ed arrestato presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG), un cittadino albanese di 45 anni, pluripregiudicato, già ricercato dalla Squadra Mobile dorica, per scontare una pena definitiva di anni 7 di carcere e di euro 30.000,00 di multa.
La pena comminata è da ricondurre a reati commessi, nella prima metà degli anni duemila, tra i territori delle Marche e quello di altre regioni del centro/nord, in particolare Lombardia. All’epoca dei fatti, il cittadino originario della terra delle aquile, faceva parte di uno strutturato sodalizio criminale, dedito al traffico di droga (eroina, marjuana) in diverse regioni italiane.
Le indagini al tempo condotte consentirono altresì di accertare che il gruppo criminale a latere del traffico di droga, si dedicava anche alla simulazione di furti di autovetture nonché alla truffa in danno di assicurazioni.
Grazie alle attività info investigative della Sezione Catturandi della Questura di Ancona, coordinate dal Procuratore della Repubblica Monica Garulli, il ricercato è stato rintracciato in Albania, dove si era recato, beneficiando di un periodo di libertà non soggetta a vincoli.
Le indagini esperite hanno acclarato che, una volta giunto nel suo paese di origine, lo straniero, sfruttando talune norme della legislazione albanese vigente, ha provveduto a rinnovare i documenti di identità validi anche per l’estero, con generalità in parte modificate, onde sottrarsi ai provvedimenti giudiziari che lo riguardavano.
Nello stesso periodo ha contratto regolarmente matrimonio, nell’attesa di pianificare il rientro illecito in Italia.
La sinergia tra le diverse articolazioni della Polizia di Stato, Servizio Centrale Operativo quello per la Cooperazione Internazionale di Polizia, Polizia dorica, tutte coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, ha consentito il rintraccio e la cattura del ricercato.
Nelle prime ore della mattina del 28 nov, sotto la scaletta dell’aereo atterrato in provincia di Bergamo, ad attenderlo c’erano i poliziotti della Questura di Ancona, che espletate le formalità di rito, hanno condotto l’arrestato presso il carcere di Bergamo, dove dovrà scontare la pena definitiva di 7 anni di carcere.