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PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE: FINANZIAMENTI PER ALMENO 600 AZIENDE

malaspinaANCONA 13 OTT. L’Obiettivo è raggiungere il 100 per cento di utilizzo delle risorse europee del Programma regionale di sviluppo rurale (Psr) disponibili per la programmazione 2007-/2013. Lo strumento individuato dalla Regione Marche è lo scorrimento delle graduatorie (il cosiddetto “overbooking tecnico”, che serve a finanziare le imprese in lista, per le quali non sono però disponibili le risorse) e l’emanazione di nuovi bandi con le economie accertate. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Maura Malaspina, ha approvato due delibere che autorizzano la rimodulazione del Psr e l’ammissione a finanziamento di almeno altre 600 aziende agricole marchigiane. “Il perdurare della crisi economica sta progressivamente riducendo la capacità d’investimento delle aziende – evidenzia l’assessore Malaspina – Difficoltà di accesso al credito e la riduzione dell’autofinanziamento, conseguente al calo dei consumi, hanno rallentato l’operatività delle imprese che hanno già presentato le domande di aiuto per la programmazione 2007-2013 del Psr. Non possiamo correre il rischio di avere in cassa risorse non utilizzate, quando, proprio la crisi in atto richiede uno sforzo e un nuovo slancio per sostenere la ripresa”. Le stime curate dalla Regione indicano economie del 20 per cento sui fondi disponibili, per l’impossibilità delle aziende di attuare agli investimenti previsti quando il contesto economico era diverso dall’attuale. “Riteniamo una priorità quella di finanziare tutti i  progetti che possono essere realizzati nell’attuale periodo della programmazione – ribadisce la Malaspina – utilizzando tutti gli strumenti tecnici e normativi, stabiliti dalla stessa Unione europea, proprio per garantire il pieno utilizzo delle risorse stanziate a favore del comparto agricolo”. Nel dettaglio, le misure approvare dalla Giunta regionale prevedono uno scorrimento delle graduatorie relative agli investimenti per le aziende agricole che consente di liberare altri 19,5milioni di euro. Ulteriori 1,4 milioni vanno alle graduatorie delle calamità neve 2012; 1 milione per il bando, ancora aperto, dell’agriturismo; 5,57 milioni ai Gal (Gruppi di azione locale: Colli Esini, Fermano, Flaminia Cesano, Montefeltro, Piceno, Sibilla) per finanziare tutte le domande pervenute o in corso di presentazione. I nuovi bandi e le assegnazione di nuove risorse ai bandi aperti riguardano, invece, l’informazione sul rischio chimico in ambiente di lavoro (nuovo); la formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro; agroindustria (nuovo); gli impianti di boschi e tartufaie; la trasformazione di prodotti agricoli per la realizzazione di birra, pasta, fibre tessili a altro ancora (nuovo); la realizzazione di micro impianti aziendali di produzione di energia da fonti rinnovabili (nuovo); il completamento di alcuni Progetti integrati territoriali (Pit) approvati dalla Province, ma carenti di risorse.

Inoltre sono stati effettuati adeguamenti degli impegni previsti per la filiera locale della “Pesca della Valdaso”, in relazione alla grandine del 2014 e per gli investimenti relativi ai piani di gestione Natura 2000.