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REGIONALI MARCHE, NUOVA DC: VIA LIBERA A LISTA UNITARIA DI CENTRO

stefano ravagnaniANCONA 23 MAR.  Nei giorni scorsi la stampa, trattando la questione della spaccatura dell’UDC marchigiano verificatasi in vista delle prossime  elezioni regionali, ha riportato la notizia relativa ad un possibile inserimento di autorevoli esponenti centristi marchigiani (Pettinari, Viventi ecc) nella lista della DC di Lidio Palumbo, incardinata nella coalizione capeggiata dal candidato governatore Ceriscioli.

Questa eventualità è stata oggetto in particolare della seduta della Direzione Regionale della Democrazia Cristiana di stamattina nel corso della quale il Segretario Politico Regionale DC Avv. Lidio Palumbo ed il Segretario Organizzativo Regionale DC Avv. Stefano Ravagnani hanno relazionato il comitato regionale sullo stato dei lavori del tavolo della coalizione regionale di centrosinistra e discusso le varie implicazioni e gli scenari futuri.
Osserva in proposito il Segretario politico regionale DC Lidio Palumbo: “Credo che i moderati, i cattolici, i popolari e, in generale, le persone che si riconoscono nei valori tradizionali debbano ritornare uniti perché solo uniti si vince. Se a sostegno di Ceriscioli ci sarà una lista di centro unitaria, quindi, la Democrazia Cristiana metterà in comune, con umiltà e generosità, tutte le proprie risorse come tra amici che vogliono realizzare un obiettivo comune, dare un nuovo futuro alla nostra amata Regione per le sfide che ci attendono e che combatteremo per il bene del popolo marchigiano non solo a breve termine ma con uno sguardo meno miope e più  di lungo periodo il cui orizzonte non è solo il 2020 ma è già il 2025. Per affrontare questa sfida lo scudocrociato può essere un elemento  di coesione perché può essere preso come riferimento per tutto il popolo che esiste tra il confine destro e quello sinistro della politica e, aggiungo, presentarsi in maniera unitaria avrebbe il pregio di concentrare le forze al centro e marcare in maniera più evidente la distinzione con i progetti avversari alla coalizione che sono tutti, anche quello di Marche2020, ormai zoppi e schiacciati a destra. Naturalmente ogni scelta definitiva andrà discussa e concordata con gli amici della coalizione che siedono al tavolo presieduto da Comi””.
Al riguardo il Segretario organizzativo regionale DC Stefano Ravagnani aggiunge: “La Democrazia Cristiana ha deciso di sostenere la coalizione che fa capo a Ceriscioli per la serietà del suo progetto politico che, accanto ad una forte componente di sinistra, il PD, lascia spazio ad un’area di centro altrettanto importante e di pari dignità. La DC ha fatto questa scelta di campo con convinzione, una scelta convinta perché è avvenuta all’unanimità non solo dove il partito governa già con la sinistra, come a Sant’Elpidio a Mare, ma anche altrove, come a Macerata e a Fermo dove il partito correrà per le elezioni comunali in maniera distinta dalla sinistra. Mentre gli altri progetti, anche quello del governatore uscente, sono sempre più schiacciati a destra noi abbiamo la possibilità di costruire un modello di governo regionale che sia realmente equilibrato verso il centro della società  marchigiana. Una lista unitaria di centro che affianchi la lista PD nella coalizione regionale potrebbe essere un buon metodo per concentrare le forze, soprattutto nelle provincie più strategiche, e togliere maggiore spazio agli avversari.””.