La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Cultura Chiara Biondi, ha approvato per la trasmissione in Commissione consiliare il II stralcio del Programma annuale cultura 2022. Norme in materia di beni e attività culturali, Disciplina degli interventi in materia di spettacolo dal vivo e Sostegno del cinema e dell’audiovisivo, sono le principali leggi di settore su cui è articolato l’intervento.
Le risorse stanziate per il prossimo triennio ammontano a quasi quattro milioni di euro.
“Si tratta di una cifra importante per proseguire nel percorso finalizzato al riconoscimento dello straordinario valore del patrimonio culturale marchigiano, alla sua tutela e valorizzazione in un’ottica di rete” dichiara Biondi. Emerge, in particolare, “una forte interazione tra i vari settori per l’elaborazione di indirizzi e progetti utili a promuovere le identità culturali dei territori, la loro storia e le loro tradizioni. Questi 4 milioni – prosegue l’assessore – consentiranno di integrare gli interventi richiesti dal territorio e di attivare nuove progettualità”.
Agli eventi espositivi di particolare rilievo regionale sarà dedicato un bando a valere sul prossimo biennio. Sono previste inoltre integrazioni per il festival MArCHESTORIE, per le celebrazioni di personaggi illustri, per il bando Premi, Rassegne e Festival, per le aggregazioni di istituti culturali, per il sostegno all’editoria e per l’Osservatorio regionale per la Cultura. Maggiori risorse e migliore definizione di criteri e modalità di attuazione è prevista anche per i progetti Città identitarie capoluogo della cultura delle Marche e per il Concorso lirico internazionale della regione Marche. Ulteriori fondi andranno per lo scorrimento della graduatoria del bando dedicato al teatro amatoriale e per gli spettacoli di rilievo regionale proposti dal territorio. Approvati poi una serie di progetti speciali dei soggetti FUS e il progetto delle residenze musicali. Il settore del cinema vede infine l’attivazione del bando per il sostegno ai progetti di cinema all’aperto realizzati nel 2022 ed il sostegno ai festival cinematografici di rilievo regionale.
“I tre filoni dei beni e delle attività culturali, dello spettacolo dal vivo e del cinema – conclude l’assessore Biondi – rappresentano le colonne portanti del Programma cultura. Dentro questi macro-contenitori trova spazio il lavoro di chi realizza progetti nei territori e che inserito in un contesto regionale assume un più ampio significato strategico oltreché culturale e identitario”.