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Rete Museale dei Sibillini, trasferimento temporaneo di opere ad Osimo

Protocollo Osimo-Sibillini
Protocollo Osimo-Sibillini
Protocollo Osimo-Sibillinil

ANCONA 20 NOV.  Sottoscritto ieri mattina presso la Sala Vivarini del Comune di Osimo il protocollo d’intesa per il trasferimento temporaneo ad Osimo delle opere d’arte della Rete Museale dei Sibillini, istituzione di cui fanno parte otto comuni dell’entroterra marchigiano: Montefortino, Montetefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto delle Marche, Loro Piceno, San Ginesio. Presenti alla sottoscrizione, oltre ai sindaci, l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni, Gabriele Barucca in rappresentanza della Soprintendenza unica delle Marche, l’architetto Manuela Francesca Panini per l’Istituto Campana e Daniela Tisi, direttrice della Rete Museale dei Sibillini. Un gesto di solidarietà, fortemente voluto dall’amministrazione Pugnaloni, e accolto con soddisfazione e gratitudine da parte dei sindaci dei comuni coinvolti, tutti gravemente segnati dalle conseguenze del sisma.  “Un atto di fratellanza nei confronti dei colleghi sindaci che stanno vivendo un momento davvero difficile – ha detto il sindaco Pugnaloni – siamo orgogliosi di adottare  e custodire ad Osimo questo immenso patrimonio artistico, faremo di tutto per valorizzarlo nel migliore dei modi”.

 

Su richiesta del sindaco Simone Pugnaloni, le opere d’arte troveranno un’adeguata collocazione all’interno dell’Istituto Campana. Probabile l’allestimento di una nuova mostra entro Natale, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. A tal proposito, d’accordo con Vittorio Sgarbi, si è deciso di anticipare la chiusura della mostra “Le Stanze segrete di Vittorio Sgarbi” al prossimo 11 dicembre, in luogo della naturale scadenza fissata per il 15 gennaio 2017.