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Rinfrescare gli ambienti con il ventilatore: cosa c’è da sapere

Rinfrescare gli ambienti con il ventilatore: cosa c’è da sapere
Rinfrescare gli ambienti con il ventilatore: cosa c’è da sapere

L’estate è ufficialmente dietro l’angolo ma le temperature sono già molto alte in tutta Italia, da Nord a Sud, di conseguenza in tanti cercano, proprio in questi giorni, di prendere le dovute contromisure per rendere l’aria più piacevole in casa o in ufficio.

Uno dei rimedi più classici contro le temperature afose è certamente il ventilatore, uno strumento economico e versatile, ma cosa c’è da sapere a riguardo? È realmente utile? Come conviene utilizzarlo? In quest’articolo risponderemo a queste domande.

La scelta del modello

Bisogna anzitutto premettere che in commercio ci sono tanti diversi modelli di ventilatore, con diverse strutture, diverse potenze, diverse funzionalità, dunque vale anche per essi la “regola aurea” dei prodotti tecnologici: quando si effettua l’acquisto è importante accertarsi di optare per un modello di qualità.

La prima cosa da fare, dunque, è valutare le proprie esigenze: se si preferisce un modello fisso, e se non vi sono impedimenti strutturali, si può pensare di scegliere un ventilatore a soffitto, se invece si preferisce un ventilatore mobile, da spostare all’occorrenza, molto meglio un modello portatile.

Prima di effettuare l’acquisto è bene scoprire quali sono le funzioni messe a disposizione dal singolo modello, inoltre è sicuramente un buon consiglio quello di optare solo per modelli di marchi blasonati: Vortice, ad esempio, è un brand iconico nel settore, una realtà italiana conosciuta anche all’estero, e i relativi modelli possono essere acquistati comodamente online da e-commerce come emmebistore.com.

L’utilità del ventilatore

Come noto, il ventilatore è un dispositivo progettato per movimentare l’aria, di conseguenza la sua non può essere intesa come una funzione di raffrescamento: un risultato simile, infatti, è ottenibile solo con un climatizzatore.

Nonostante ciò, il ventilatore sa essere utile per attenuare la percezione del calore e soprattutto per rendere gli ambienti più confortevoli, favorendo, appunto, un’ottimale circolazione dell’aria.

Se l’aria esterna è più fresca rispetto a quella degli interni, il ventilatore può rappresentare un preziosissimo aiuto per fare in modo che l’aria esterna giunga all’interno e che l’aria calda venga gradualmente espulsa.

Non bisogna inoltre trascurare la possibilità di utilizzare un ventilatore in combinazione con un condizionatore: grazie al ventilatore, l’aria fresca prodotta con la climatizzazione può propagarsi molto più efficacemente negli ambienti, di conseguenza è possibile ottenere un’analoga sensazione di refrigerio e di comfort pur regolando il climatizzatore ad una potenza inferiore.

Le accortezze da rispettare

Per trarre beneficio dall’utilizzo di un ventilatore è necessario avere alcune accortezze.

Anzitutto, l’esposizione al ventilatore può causare disidratazione, di conseguenza, se l’ambiente è già piuttosto secco, è bene non esagerare; una particolare attenzione, in tal senso, va rivolta alle persone costrette al letto, in quanto potrebbero avere difficoltà a reidratarsi a dovere.

Il ventilatore inoltre non deve mai essere collocato nell’immediata prossimità di una persona: il getto d’aria da esso ricreato, infatti, potrebbe rivelarsi poco salutare se particolarmente ravvicinato.

Il Ministero della Salute, inoltre, sconsiglia l’utilizzo del ventilatore nel caso in cui le temperature degli interni siano molto elevate, nell’ordine di 32°C o più.