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Rissa tra extracomunitari, arrestati gli autori a S. Benedetto

Treno

ASCOLI PICENO 17 GIU.  La sera del 15 aprile 2017, presso lo scalo ferroviario di San Benedetto del Tronto, sul marciapiede adiacente il 1° binario, si scatenava una violentissima lite tra cittadini nordafricani. Dalla colluttazione un cittadino marocchino, di anni 36, veniva ferito sul volto, sulla nuca e sul collo da diversi colpi inferti con una bottiglia di vetro rotta che gli procuravano profonde ferite medicate con numerosissimi punti di sutura presso il locale Pronto Soccorso.

Le indagini, subito intraprese da personale del Commissariato di San Benedetto del Tronto, e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Umberto Monti, effettuate principalmente mediante acquisizione di immagini e di testimonianze, si incanalavano immediatamente su connazionali della vittima.

Nel corso dell’attività posta in essere dalla Polizia di Stato si riusciva a risalire al motivo della lite, dapprima verbale e successivamente sfociata nel ferimento della vittima e che nasceva dal fatto che la stessa chiedeva la restituzione di un telefono cellulare che uno degli aggressori gli aveva rubato pochi giorni prima e da qui, anche e probabilmente a causa dell’alcol, ne era scaturita la brutale aggressione.

La vittima veniva colpita con ripetuti e violenti calci e ripetutamente con una bottiglia di vetro rotta sul volto, anche quando la stessa era già a terra sanguinante con l’aggravante di aver provocato uno sfregio permanente sul viso e di aver commesso il fatto utilizzando uno strumento atto ad offendere di cui è vietato il porto senza giustificato motivo.

L’attività di indagine permetteva  di ricostruire la dinamica dei fatti e fare piena luce sull’increscioso e drammatico episodio che per la sua gravità aveva provocato un rilevante allarme sociale e che portava all’emissione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per furto, ricettazione e lesioni gravissime, emessa dal G.I.P. dott.ssa Rita De Angelis, a carico dei cittadini marocchini G. E. M., di anni 25 e di K.L A. di anni 37, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora.

A tale provvedimento veniva data esecuzione nella giornata di ieri 15 c.m., dopo difficoltose ricerche, dovute al fatto che i due extracomunitari sono sul territorio nazionale sprovvisti di documenti e senza fissa dimora. Gli stranieri venivano rintracciati ed arrestati.

Dopo la cattura dei suddetti, la notifica del provvedimento restrittivo e le formalità di rito, entrambi venivano associati alla casa Circondariale di Marino del Tronto a disposizione dell’A.G.