Sette giorni di chiusura per un noto locale del centro di Senigallia, in provincia di Ancona, a seguito di un grave episodio di somministrazione di alcolici a minorenni. Il provvedimento è stato disposto dal Questore di Ancona, dottor Cesare Capocasa, ed eseguito nel pomeriggio di venerdì 3 maggio dagli agenti della Polizia di Stato.
La sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande arriva dopo un’attività di controllo condotta congiuntamente dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Locale di Senigallia, nell’ambito di un’operazione mirata alla tutela dei minori e alla sicurezza nei locali notturni. L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione volta a contrastare la diffusione del consumo di alcol tra i giovani, considerati una fascia particolarmente vulnerabile.
Durante la notte del 31 marzo, infatti, nel corso dei controlli predisposti su tutto il territorio senigalliese, le forze dell’ordine avevano accertato che in un pubblico esercizio del centro cittadino erano state somministrate bevande alcoliche a due ragazzi minorenni, entrambi residenti nella provincia di Ancona. L’episodio ha fatto immediatamente scattare le verifiche del caso, culminate con l’adozione del provvedimento di sospensione della licenza.
Oltre alla chiusura temporanea del locale, alla persona responsabile della somministrazione dell’alcol ai minori sono state contestate sanzioni amministrative, come previsto dalla normativa vigente.
Con questa misura, la Questura di Ancona conferma la massima attenzione al rispetto delle leggi in materia di sicurezza urbana e alla salvaguardia dei giovani, ribadendo l’importanza di un’azione costante di prevenzione nei confronti di comportamenti che possono mettere a rischio la salute e l’incolumità delle nuove generazioni.