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Senigallia, Ritrovato Motorino Rubato ad Ostra Vetere

Volante della Polizia
polizia volante
Polizia di Senigallia

ANCONA 25 GEN. Nell’ambito dei servizi di controllo disposti dal Questore di Ancona su tutto il territorio della Provincia, anche il personale del Commissariato di Polizia di Senigallia è stato impegnato nel rafforzamento dei controlli e dei servizi di vigilanza su tutta la città. I controlli hanno visto impegnati gli uomini del Commissariato cui è stato fornito ausilio dal personale della Polizia Stradale e del reparto prevenzione crimine di Perugia cha hanno consentito di effettuare numerosi posti di controllo sia sulle arteria a maggior volume di traffico, casello autostradale e strada statale, ma anche sulle zone interne come la zona del Vivere verde, della Cesanella e della Saline. i controlli sono poi stati estesi anche al territorio del comune di Montemarciano ove è stata prestata particolare attenzione alla zona del Gelso e di Forcella, in cui in varie occasioni da più parti sono giunte segnalazioni per la presenza di prostitute che adescano clienti.
Durante tali servizi sono stati controllate oltre 210 persone, diverse delle quali pregiudicati, e 120 veicoli. Sono stati elevati 10 verbali per violazioni al codice dell strada.
Nell’ambito delle attività di vigilanza svolta nelle ore notturne gli agenti della Squadra Volante, transitando per la zona di Borgo Molino, notavano un ciclomotore parcheggiato in posizione parzialmente nascosta che appariva  esser fermo da alcuni giorni. Gli agenti accertavano che la targa apposta era stata rubata alcuni giorni prima ad Ostra, così come il ciclomotore risultava rubato qualche giorno fa a Senigallia ad un cittadino di origini nigeriane. Pertanto gli agenti provvedevano al recupero del veicolo per la successiva restituzione ai rispettivi legittimi proprietari . E’ probabile che il ciclomotore fosse stato predisposto per essere utilizzato per la fuga dopo la commissione di qualche fatto predatorio
Nell’ambito dei servizi svolti con l’impiego di personale in borghese,  gli agenti effettuavano dei controlli nella zona del Vivere verde finalizzati a reprimere eventuali episodi di spaccio di stupefacenti. In questo ambito i polziotti notavano due giovani che, sfruttando alcuni arbusti , si avvicinavano di nascosto e  velocemente cercavano di allontanarsi. Gli agenti , ritenendo fosse in atto una cessione di stupefacenti, intervenivano avvicinandosi ai due che però alla vista tentavano di fuggire. Uno dei due veniva bloccato ed effettivamente risultava essere un noto tossicodipendnete, M.M. di anni 35 circa, di origini campane, ma da tempo residente a Senigallia mentre l’altro riusciva a raggiungere la bici ed a fuggire tra i vicoletti presenti nei palazzi della zona. Sono in corso accertamenti per risalire all’identità del soggetto datosi alla fuga che si ritiene possa esser scappato, verosimilmente prima di effettuare la cessione, in quanto messo in fuga dalla presenza degli agenti intervenuti
Nell’ambito dei posti di controllo su strada , in un caso è stato fermato un giovane di origini pugliesi trovato alla guida del suo veicolo su cui grava un provvedimento di divieto di circolazione per debiti tributari. Pertanto è stato elevato il verbale ed il veicolo è stato sottoposto a femro amministrativo . Medesima sorte per un soggetto residente a Senigallia trovato alla guida di un veicolo in precedenza già rintracciato in circolazione nonostante non fosse stato revisionato. L’uomo è stato sanzionato ed il veicolo è stato sottoposto a fermo.
Sono stati effetuati controlli diretti a verificare eventuali violazioni al regolamento comunale nella parte in cui vieta comportamenti connessi alla prostituzione su strada, In questo ambito sono state sanzionate quanttro persone ( due prostitute di origini dell’est e due uomini) In entrambi i casi gli agenti hanno accertato che gli uomini si avvicivano alle ragazze presenti in strada e le invitavano a salire in auto. Pertanto, gli agenti intimavanol’alt e gli uomini per tutta risposta affermavano di essersi limitati a dare un passaggio  alle ragazze che facevano l’autostop. Nonostante le incredibili giustificazioni, gli uomini venivano contravvenzionati con la sanzion pari a 400 euro e le prostitute con la sanzione da 50 euro.