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Servizio Civile, 28 opportunità nelle pro loco per i giovani pesaresi

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PESARO URBINO 16 GIU.  Interessante opportunità per 23 giovani della provincia di Pesaro e Urbino, tra i 18 ed i 28 anni, che potranno svolgere servizio civile in 6 pro loco (Mombaroccio, San Costanzo, Mondavio, Fermignano, Cartoceto e S.Maria dell’Arzilla), grazie a due progetti presentati dall’Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) regionale e approvati dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale. Si tratta dei progetti “Alla riscoperta delle acque marchigiane” ed “Espressioni di cultura rurale: civiltà storica e territorio nella provincia di Pesaro e Urbino”, rientranti nell’area “Patrimonio artistico e culturale”. C’è tempo fino al 30 giugno per inviare o presentare la domanda di partecipazione, scaricando il modello dal sito www.serviziocivile.it o dal www.serviziocivileunpli.net o ritirandolo direttamente nelle sedi delle pro loco interessate. Ai volontari in servizio civile, impegnati dall’1 dicembre per 12 mesi (30 ore settimanali su 6 giorni con flessibilità oraria), spetterà un assegno mensile di 433,80 euro.
“Siamo molto soddisfatti – evidenzia il presidente provinciale Unpli Damiano Bartocetti – perché grazie all’impegno delle pro loco sono arrivate sul territorio 23 opportunità per i giovani di svolgere un servizio a favore della comunità locale, che arricchirà anche il loro percorso umano e professionale. Ringrazio la responsabile regionale del Servizio civile Unpli per il lavoro svolto nella predisposizione dei progetti”. Ma vediamo i progetti:

“Alla riscoperta delle acque marchigiane” – Il progetto vedrà impegnati nelle pro loco 12 giovani (3 a Mombaroccio, 3 a San Costanzo, 2 a Cartoceto, 2 a Fermignano e 2 a Mondavio) nella localizzazione e ricerca storica su fontane, pozzi, lavatoi, acquedotti e sorgenti da cui traevano e traggono origine, recuperando anche leggende e tradizioni per sottolinearne il ruolo culturale e antropologico. Obiettivo è quello di accrescere nella popolazione locale la consapevolezza storica e culturale di tali risorse, sensibilizzando gli enti pubblici a sostenerne il recupero e la riqualificazione. I giovani, dopo l’osservazione dei beni presenti, faranno interviste nelle scuole e tra i cittadini per raccogliere testimonianze, mettendo a punto i dati raccolti e pianificando convegni, mostre fotografiche, itinerari e strumenti informativi cartacei e multimediali, da mettere anche a disposizione dei turisti.

“Espressioni di cultura rurale: civiltà storica e territorio nella provincia di Pesaro e Urbino” – Il progetto vedrà impegnati nelle pro loco 11 giovani (1 a Santa Maria dell’Arzilla, 2 a Mombaroccio, 2 a San Costanzo, 2 a Cartoceto, 2 a Fermignano e 2 a Mondavio) nella tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici locali, per accrescere tra i cittadini la consapevolezza delle risorse storiche, artistiche ed architettoniche presenti, stimolando il desiderio di salvaguardia-conservazione, attraverso fruizione e potenziamento delle reti culturali esistenti. I giovani, dopo un’analisi delle realtà museali inespresse e da potenziare, creeranno materiale informativo nuovo e aggiorneranno l’esistente anche alla luce delle tecnologie digitali, con attività di catalogazione dei beni materiali e immateriali e promozione culturale, stimolando circuiti sociali dinamici per consentire a chi vive nei territori interessati di sentirsi sempre più parte della propria terra