Si è chiusa giovedì 17 la finestra utile per la presentazione delle domande di Servizio Civile ed il progetto del Centro Olimpico è stato richiesto da sette volontari
Purtroppo non sarà possibile accettare tutte le adesioni perché i posti disponibili sono solo quattro ma è estremamente positivo che le richieste siano state quasi il doppio della disponibilità. Nelle prossime settimane si procederà ai colloqui e verrà stilata la graduatoria: ai giovani spetterà l’ultima parola per accettare o meno il servizio di volontariato anche in previsione di altre opportunità che nel frattempo potrebbero affacciarsi. Lo scorso anno infatti alcuni volontari selezionati cambiarono idea prima di entrare in servizio dando la possibilità di subentrare a chi seguiva nella graduatoria.
Il Servizio Civile 2020 sarà meno oneroso di quello sin qui conosciuto dai volontari che si sono succeduti al Centro Olimpico negli ultimi tre anni, con un minor impegno settimanale (25 ore complessive contro le 30 precedenti). Resteranno immutate le attività che anzi si arricchiscono di altre iniziative legate agli adulti. Sicuramente i volontari saranno coinvolti nel progetto che sta per essere varato da Sport e Salute (il nuovo Ente dello Stato che ha assorbito le iniziative sociali del CONI) e che riguarda l’accesso allo sport per i meno abbienti, con due importanti novità rispetto al passato: l’innalzamento da 14 a 18 anni per i giovani e l’inserimento degli over 64 per gli anziani, novità che di fatto affermano concretamente il valore sociale dello sport.
I giovani che hanno presentato domanda per “Il tennistavolo come strumento di educazione e di integrazione sociale” sono di Senigallia, Fano e Montemarciano. L’entrata in servizio è prevista per l’inizio di gennaio 2020.