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Si torna in spiaggia nella quasi normalità: le regole da seguire

Si torna in spiaggia nella quasi normalità: le regole da seguire
Si torna in spiaggia nella quasi normalità: le regole da seguire

Il ministero della Salute ha dettato le linee guida. Non saranno più obbligatori Green pass, mascherine e distanziamento anche per gli ombrelloni

E’ ormai prossima con l’arrivo dell’estate la stagione balneare, la prima più libera dopo due anni di restrizioni. Per chi desidera andare in spiaggia ci saranno regole più permissive per quanto riguarda il distanziamento sociale.

E’ stata, infatti, emanata un’ordinanza del ministero della Salute con le “Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” (link alla Gazzetta Ufficiale).

Tale linee guida riguardano “stabilimenti balneari, spiagge attrezzate e spiagge libere e vanno integrate, con quelle relative alle e piscine per l’attività natatoria e ai servizi di ristorazione, ove presenti”.

Niente più limitazioni imposte dal Green pass, non saranno necessarie le mascherine e viene annullato il distanziamento. Alla base di tutto resta, però, il buon senso delle persone.

In quasi tutta Italia si torna ai 7,5 metri quadri per ombrellone, oltre ai 3 metri di distanza tra le file e 2,5 metri tra gli ombrelloni della stessa fila.

A differenza delle ultime due estati dove il distanziamento prevedeva un’area di 10 metri quadri per ogni postazione.

Alcuni comuni nell’Emilia Romagna e in Molise manterranno distanze più ampie.

I gestori dei lidi non dovranno adottare prescrizioni rigide, ma seguire alcune indicazioni.

Si chiede di “privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione” e “favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione”.

Oppure di “riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare code e assembramenti di persone”.

C’è anche l’indicazione di “favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde”.

Nell’ordinanza si legge l’importanza di fare una “regolare e frequente igienizzazione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto”.

Mentre lettini, sedie a sdraio, ombrelloni devono essere “disinfettati a ogni cambio di persona o nucleo familiare, e in ogni caso ad ogni fine giornata”.

Per quanto riguarda le spiagge libere attrezzate o meno, sedie a sdraio e lettini nei settori senza ombrelloni non devono più rispettare il metro di distanza.

L’ordinanza ribadisce “l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione”.

Via libera anche a tutti gli sport in spiaggia e ai balli di gruppo, per cui non serve indossare mascherina.

Al bar sarà possibile consumare anche in piedi senza alcun distanziamento.

Anche in discoteca cade ogni limite di capienza. Mentre in ristoranti e pizzerie all’aperto non servirà distanziamento tra i tavoli.

Al chiuso resta l’obbligo di distanziamento di un metro.