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Sicurezza ad Ancona, raffica di controlli in città della Polizia

Polizia

Raffica di controlli e perquisizioni in tutta la città nelle ultime ore; due persone denunciate ed una sottoposta ad espulsione dal territorio italiano.

Prosegue l’attività straordinaria di controllo del territorio della Polizia di Stato, fortemente voluta dal Questore Claudio Cracovia.

Da ieri pomeriggio e fino a tarda notte, le Volanti della Questura dorica hanno effettuato una serie di controlli mirati in alcune zone cittadine del Piano San Lazzaro e del quartiere Archi al fine di contrastare i reati in genere ed in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e la clandestinità utilizzando anche le unità cinofile antidroga.

E i risultati non sono mancati: tra le 66 persone controllate, 9 sono state sottoposte a perquisizione personale e per 2 la perquisizione è stata estesa alle rispettive abitazioni.

Ad un anconetano di 51 anni, fermato alle 22.30 circa durante un posto di controllo in Via Colombo mentre transitava a bordo della sua macchina unitamente ad altri due soggetti, gli agenti hanno sequestrato 1 gr. di cocaina che consegnava spontaneamente all’atto del controllo. Per l’uomo sono scattate le procedure previste dall’art. 75 del D.P.R. 309/90 che prevedono una serie di attività amministrative tra cui la sospensione della patente di guida, dei documenti validi per l’espatrio e l’istruttoria per i programmi di recupero per la tossicodipendenza.

Verso le 18.00 precedenti, gli agenti procedevano al controllo e perquisizione nei confronti di due tunisini che stazionavano in Via Fiorini in maniera sospetta. Accompagnati in Questura, i due venivano fotosegnalati; uno dei due, un 33 enne senza fissa dimora, veniva accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione ove veniva sottoposto ad espulsione dal territorio nazionale e denunciato per clandestinità.

Alle 21.00, in p.zza D’Armi gli agenti delle Volanti procedevano al controllo di due peruviani, in regola con le norme sul soggiorno, che stavano bevendo alcune bottiglie di birra in vetro. Nei loro confronti scattavano le sanzioni amministrative previste dall’Ordinanza sindacale che vieta la detenzione di contenitori in vetro sulla pubblica via dopo le 20.00 e dall’art. 688 c.p. del codice penale, ubriachezza.