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Sicurezza, intesa attività di controlli a Senigallia

Polizia

In prossimità  delle festività pasquali,  il personale del Commissariato di P.S. di Senigallia è stato impegnato nella intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati specie in materia patrimoniale. Nel corso di tali servizi gli agenti hanno sottoposta a controllo oltre n.50 persone, alcune delle quali pregiudicate, e 35 veicoli. Sono state contestate altresì diverse violazioni al codice della strada.

Durante  lo svolgimento dei servizi di controllo gli agenti, giunti in zona stazione ferroviaria, notavano due persone, un uomo e una donna, che bivaccavano nella zona esterna e decidevano di sottoporli a controllo. I due risultavano essere entrambi originari della Romania e da tempo presenti in Italia ma senza alcuna residenza fissa.

I poliziotti dunque effettuavano una serie di accertamenti da cui emergeva in particolare che l’uomo P.V. di anni 25 circa si era reso autore di diversi di episodi di furti con destrezza e altri fatti predatori, mentre gli accertamenti compiuti a carico della donna facevano emergere trattarsi di una mendicante con diverse segnalazioni per comportamenti molesti.

Pertanto gli agenti provvedevano ad avviare e notificare ai due soggetti gli atti relativi all’allontanamento dal territorio del comune di Senigallia per anni tre.

Durante i servizi straordinari, inoltre, gli agenti del Commissariato di Polizia davano esecuzione ad un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona a carico di un soggetto, senigalliese di anni 45 circa, il quale deve scontare oltre 3 anni di reclusione di seguito ad una sentenza di condanna emessa nei suoi confronti.

I fatti risalgono al 2009 allorchè l’uomo si era reso responsabile di una aggressione, a carico di un uomo, di seguito al quale aveva provocato lesioni molto gravi e permanenti per i quali era stato ritenuto responsabile e dunque condannato dalla Corte d’Appello di Ancona.

Dopo gli adempimenti l’uomo veniva condotto al carcere di Montacuto ove sconterà la pena inflitta.

Infine nel corso delle attività di repressione ai reati predatori, gli agenti venivano contattati poiché, all’interno di un esercizio commerciale situato sulla statale adriatica nord,  era stato perpetrato un furto di alcuni oggetti per la casa. Gli agenti si portavano sul luogo, da cui il responsabile del furto si era ormai allontanato, e avviavano gli accertamenti , sentendo anche i testimoni, per risalire all’autore.

I poliziotti, fra l’altro, visionavano le immagini del circuito di videosorveglianza interna ed esterna e, da una serie di elementi , riuscivano ad individuare la persona che  si era resa autrice del furto. I poliziotti verificavano infatti trattarsi di un soggetto con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e residente a Senigallia.

Provvedevano, dunque, a rintracciarlo presso una abitazione in suo possesso ed a deferirlo all’AG. per il reato di furto aggravato.

Le indagini consentivano anche di recuperare la refurtiva e restituirla al titolare dell’esercizio.