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Sicurezza, rimpatrio per 20 enne clandestino ivoriano

Migranti

Proseguono le attività della Questura di Ancona, impegnata nel garantire la sicurezza della comunità dorica e dei cittadini residenti nella provincia, utilizzando in particolare lo strumento dell’espulsione e dei rimpatri per gli stranieri clandestini dediti a traffici illeciti, ritenuti destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica.

La sicurezza urbana, infatti, passa anche attraverso la rimozione dal territorio di forme di illegalità e immigrazione clandestina, troppo spesso celate dietro situazioni di degrado e disagio civile. A riguardo, nella giornata del 18 agosto, in esecuzione di provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Ancona, il Questore ha emesso due ordini di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di stranieri clandestini rintracciati dal locale Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ed è stato eseguito, inoltre, l’accompagnamento di uno straniero presso il CPR di Roma. Nello specifico, verso le ore 11.00, la Squadra Volanti transitava lungo la via ove ha sede la locale mensa del povero.

In quel momento, come il più delle volte accade, la strada era affollata di persone e per consentire il passaggio della vettura, due uomini di origini nordafricana si trovavano costretti ad alzarsi da terra.  Per tale motivo, infastiditi dal doversi alzare, iniziavano ad inveire contro gli operatori di Polizia che decidevano di sottoporli a controllo durante il quale i due continuavano ad alzare la voce. Uno mostrava il permesso di soggiorno e veniva identificato, l’altro, che addirittura rivolgeva minacce agli agenti, era privo di regolari documenti e veniva accompagnato in Questura per procedere a fotosegnalamento. Dall’esito delle ricerche emergeva che lo stesso, ventenne originario della Costa d’Avorio, era illegalmente presente in Italia, aveva a carico diversi precedenti di Polizia, ed era destinatario di un Avviso orale e di un divieto di ritorno nel comune di San Benedetto del Tronto. Per tali motivi veniva assoggettato a provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Ancona e gli veniva notificato l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.

Lo stesso giorno, alle ore 16.30, durante un servizio di controllo del territorio, gli operatori della Squadra Volanti transitavano lungo Via Fornaci Comunali, zona nota poiché frequentata da soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti. All’interno del parchetto ivi presente, gli agenti procedevano a controllare due soggetti che avevano un fare sospetto.  Uno dei due, originario del Bangladesh, veniva identificato in quanto munito di validi documenti d’identità mentre l’altro, sedicente, veniva accompagnato presso gli Uffici della locale Questura dove veniva identificato attraverso il fotosegnalamento. Lo straniero, di origini gambiane, con precedenti di Polizia, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per non aver ottemperato ad un precedente provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Ancona e contestualmente veniva emesso da parte del Questore un nuovo ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7giorni.  Inoltre, è stato eseguito l’accompagnamento di un cittadino brasiliano presso il CPR di Roma, ove verranno espletate le dovute procedure per il rimpatrio. Il soggetto, destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto, aveva a carico segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento a seguito di incendio, estorsione, e violazione della legge sugli stupefacenti.