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SIULP ANCONA LANCIA L’ALLARME SICUREZZA “ORGANICI RIDOTTI E MEZZI FATISCIENTI”

Volante della Polizia

poliziaANCONA 6 SET. Il sindacato di Polizia SIULP di Ancona; in un momento di forti tensioni sindacale all’interno delle forze dell’ordine, lancia il grido d’allarme sicurezza.

Così infatti si è espresso il segretario provinciale Bufarini ” Il personale della Questura e dei Commissariati, da anni, causa scellerate politiche gestionali o di “non scelte” effettuate dai Questori che si sono succeduti nel corso del tempo, è costretto ad operare con organici ridotti e mezzi fatiscenti. Questo ha un riverbero estremamente negativo sull’ operatività e diritti dei colleghi impegnati a garantire anche in queste condizioni, la sicurezza h24 dei cittadini. Il SIULP quale sindacato più rappresentativo sia a livello locale che nazionale, non può esimersi dal denunciare il malcontento dei colleghi; oltre che di coloro che operano sulle strade, anche le squadre investigative della questura Digos e Squadra Mobile stanno subendo un ingiustificato depotenziamento”.

Prosegue il segretario “Anche la questione immigrazione coinvolge direttamente il nostro territorio, oltre a presidi presenti in varie località, ad Arcevia è operativo un centro di accoglienza per richiedenti asilo (c.d. C.A.R.A.), il quale ospita circa 130 “clandestini”, in attesa di identificazione. I carichi di lavoro che si riversano sui colleghi sta portando l’ufficio immigrazione della questura di Ancona al collasso funzionale. Tale situazione è stata determinata dalle scelte del questore di impiegare il personale anche in altri servizi non espressamente previsti per la specificità di detto ufficio senza considerare l’attuale emergenza immigrazione. E’ paradossale che pur esistendo il CARA, non sia stato ancora riconosciuto UFFICIALMENTE dal Ministero dell’Interno. Tale legittimazione normativa, permetterebbe l’innesto di nuove risorse sia economiche che di personale”.

Infine Bufalini conclude “L’annunciata chiusura di presidi come il Commissariato di Osimo, dei posti Polizia Ferroviaria di Falconara e Fabriano e della squadra nautica, sono ulteriori prove della volontà del Governo d’impoverire il sistema sicurezza, a fronte di un risparmio di spesa irrisorio. Questi motivi, oltre a tutte le problematiche a livello Nazionale, da ultimo l’annuncio di proroga del blocco del tetto stipendiale anche per il 2015, faranno si che il SIULP unitamente alle altre sigle sindacali del cartello (escluso il SAP) ed i COCER Interforze intraprenderanno tutte le iniziative che riterranno più opportune. Non escludiamo azioni di protesta e sit-in davanti alla Questura di Ancona se non riceveremo risposte chiare e soluzioni tempestive alle nostre richieste.”