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Smau arriva per la prima volta nelle Marche

Smau arriva per la prima volta nelle Marche

Smau vi da appuntamento il 14 ad Ancona per una giornata dedicata all’Open Innovation 

Il Roadshow Smau fa per la prima volta tappa ad Ancona. Imprese, startup, abilitatori di innovazione e attori della pubblica amministrazione si confronteranno sulle opportunità e le sfide in settori strategici come Industria 4.0 ed economia circolare, Benessere della persona e qualità negli ambienti di vita

Ancona, 7 novembre 2019. Il Roadshow Smau, circuito di riferimento dell’ecosistema dell’innovazione nazionale e internazionale, giovedì 14 novembre farà tappa ad Ancona, cuore della costa adriatica, per la prima edizione di Smau Marche. Realizzato in collaborazione con la Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche e il contributo del Comune di Ancona, l’evento sarà l’occasione per mettere in connessione, in modo inedito, imprese, startup, grandi player, abilitatori e istituzioni, per condividere esperienze di innovazione e favorire la nascita di nuove partnership.

“La presenza di Smau nelle Marche è il riconoscimento a un territorio che, da tempo, si è aperto e con successo alle sfide dell’innovazione – dichiara Manuela Bora, Assessora alle Attività produttive della Regione Marche – Abbiamo giovani competenti, università e centri di ricerca qualificati, imprenditori illuminati ai quali si aggiunge il sostegno convinto della Regione Marche, che in questi anni ha messo in campo diversi strumenti utili per sostenere la nascita e la crescita di nuove iniziative imprenditoriali. Del resto, sono fortemente convinta delle potenzialità che le startup ad alto tasso di innovazione possono esprimere non solo a beneficio dell’iniziativa privata, ma di tutto il territorio. Quello che si sta sviluppando nella nostra regione è un ecosistema territoriale dell’innovazione, un patrimonio di conoscenze ed esperienze a disposizione soprattutto del sistema imprenditoriale marchigiano”.

“Anche nell’innovazione si può parlare di opportunità: ogni territorio, infatti, può esprimere una specificità, ed è quello che approfondiremo a Smau Marche – afferma Pierantonio Macola, Presidente di Smau – l’evento sarà l’occasione per mettere in connessione, in modo nuovo, attori dell’ecosistema innovativo in settori come l’Industria 4.0 ed economia circolare, Benessere della persona e qualità negli ambienti di vita. L’augurio che ci facciamo è che imprese, istituzioni e startup trovino a Smau un luogo ideale per intessere proficue collaborazioni”.

Momenti pubblici di rilascio e tavoli di lavoro sono la formula consolidata del Roadshow Smau per riunire tutti i potenziali attori dell’innovazione presenti nel territorio e favorire occasioni di collaborazione in ottica Open Innovation. Da un lato gli Smau Live Show sono eventi aperti al pubblico dove imprese e istituzioni illustrano le proprie esperienze di innovazione – le migliori riceveranno il Premio Innovazione Smau – e dove una selezione di startup ha la possibilità di presentarsi con uno speed pitching di 90 secondi. Dall’altro, i tavoli di lavoro sono eventi a numero chiuso in cui imprese, istituzioni e startup si confrontano su un tema specifico, rappresentando così un’occasione importante di incontro e scambio di esperienze in corso. I temi cardine di Smau Marche avranno come focus Industria 4.0 ed economia circolare da un lato, e dall’altro, Benessere della persona e qualità negli ambienti di vita: si condivideranno esperienze in corso e si discuterà delle strategie di innovazione e sviluppo territoriale, al fine di avviare nuove collaborazioni.

Inoltre, contestualmente alle attività in programma nel corso della giornata, verrà realizzato un hackathon sul tema Impresa 4.0: si tratta della tappa marchigiana del Campionato Universitario Makers, realizzato da Math2B in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Focus l’Internet of Things, e che prevede il coinvolgimento di studenti, laureandi e neolaureati delle facoltà scientifiche nelle università locali.

L’evento offre un’opportunità in ottica integrata e place-based, per lo sviluppo industriale del territorio regionale, tenendo conto delle risorse e delle competenze locali, del potenziale innovativo e delle opportunità tecnologiche e di mercato. Una strategia per la ricerca e l’innovazione che si traduce, da parte della Regione Marche, in una serie di importanti iniziative: stanno partendo quattro piattaforme tecnologiche di ricerca collaborativa sulle aree di Specializzazione Intelligente (S3) regionali di portata strategica per la crescita economica e la competitività del Sistema Marche. La prima, già avviata, sarà una piattaforma di progettazione integrata e user-centered in ambito Meccatronico, con la realizzazione di un laboratorio nella città di Jesi, dove saranno messi a disposizione dei robot collaborativi per imprese e startup del territorio. 19 le imprese coinvolte, il tutto in collaborazione con l’Università di Camerino, l’Università Politecnica delle Marche, il Centro di ricerca e di trasferimento tecnologico Meccano e la Fondazione Cluster Marche. La seconda, il cui progetto è in corso di approvazione, riguarderà l’ambito Salute e Benessere e avrà come focus la medicina personalizzata e i biofarmaci, 15 le aziende del territorio coinvolte, in collaborazione con Angelini. Il laboratorio di Ricerca e la Biobanca Associata consentiranno di conservare, valorizzare e trattare i campioni biologici provenienti dalle strutture cliniche della Regione e dalla diagnostica neonatale a fini di ricerca scientifica e sviluppo industriale. Una terza invece riguarderà la Domotica: comfort e sicurezza in ambienti di vita sia fissi che mobili (anche yatch) con particolare riguardo alle aree della sensoristica, dell’integrazione e dell’interoperabilità. La finalità sarà quella di dare vita ad un dimostratore che verrà messo a disposizione di imprese e startup marchigiane. Ultima ma non meno importante, la creazione di una piattaforma in ambito ecosostenibile riguardante Materiali Innovativi, Ecosostenibilità e Demanufacturing, con realizzazione di un laboratorio di ricerca nell’area del cratere.

Piattaforme innovative sulle quali proprio a Smau Marche, imprese innovative, startup e soggetti intermedi si confronteranno, per favorire l’incontro e la condivisione di esperienze tra i diversi protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione. Obiettivo comune di Regione Marche e Smau è creare aggregazione: per rispondere alla sempre più importante richiesta di incremento innovativo del contesto marchigiano, di apertura verso le altre regioni e in coerenza con gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea. Un’occasione per condividere necessità ed esperienze, in dialogo aperto con le istituzioni, per confrontarsi, crescere ed essere coesi. Esperienze di innovazione che diventano casi di successo come quello dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale che ha sviluppato in collaborazione con Hyperion Software, un sistema IoT basato sull’intelligenza artificiale per il controllo e la rilevazione di comportamenti anomali nell’area del Porto.

Ma gli esempi virtuosi di altre regioni non mancano, pensiamo al programma Bic Open Challenge iniziativa di Trentino Sviluppo e TechnoAlpin, azienda che progetta e realizza impianti di innevamento: supportare le imprese insediate nei Business Innovation Center, nella ricerca di soluzioni tecnologiche in risposta ad esigenze concrete legate all’innovazione. La call richiede la strutturazione di un data lake come estensione della piattaforma cloud aziendale per innevare in modo tecnico e programmato le discese. O al progetto EMPATIA@Lecco, proposto da Cluster TAV: è il terzo capitolo di una mirata azione nel territorio lecchese sul tema della riabilitazione, con una specifica attenzione alle disabilità da lesioni congenite od acquisite del sistema nervoso. Il progetto ha l’obiettivo di consegnare al paziente e alla sua famiglia nuovi strumenti per fronteggiare la patologia cronica. E, nel caso delle smart communities, il Cluster Smart Communities Tech, un’associazione nazionale con oltre 150 partner territoriali, industriali e di ricerca, che collaborano allo sviluppo di progetti di innovazione per la gestione di aree urbane e metropolitane.

Per favorire la promozione e lo sviluppo di innovazione del territorio marchigiano, un altro prezioso strumento di attuazione della Smart Specialisation Strategy sono i bandi in corso di attuazione. Tre quelli in uscita: economia circolare, internazionalizzazione e ricerca e sviluppo con una linea dedicata a startup e PMI innovative e una seconda, dedicata alle aggregazioni, alle quali possono partecipare anche le startup.

Nel programma degli accordi per l’innovazione, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico troviamo inserite tre realtà territoriali: il Gruppo Loccioni, sistemi automatici di misura e controllo, che ha siglato un accordo per lo sviluppo di un prototipo prova da banco dotato di motori ibridi; Sigma, business unit information technology, ha creato, grazie ad un algoritmo, una piattaforma per la manutenzione predittiva; Vega, eccellenza italiana nel mondo applicata agli accessori per elevatori, che ha ideato una piattaforma per l’assistenza delle persone fragili o anziane.

L’appuntamento con Smau Marche sarà l’occasione per confrontarsi con questi importanti player dell’innovazione, in un programma articolato di incontri, matching, momenti di presentazione e networking, per dare avvio a nuove collaborazioni e partnership tra gli attori più innovativi del territorio.