Con la fine del lockdown è purtroppo ripresa anche l’attività degli spacciatori, in diversi casi risultati essere stranieri che, già espulsi dai programmi di protezione a seguito del rigetto delle istanze di asilo ed in attesa dell’esito dei ricorsi dagli stessi presentati, per sostenersi si dedicano allo smercio di stupefacenti.
Già venerdì scorso l’attività investigativa del personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Pesaro ha permesso di arrestare un cittadino nigeriano sorpreso nell’atto di cedere una dose di eroina ad un “cliente” nei pressi del campus scolastico. In quella circostanza l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto per lo straniero la custodia in carcere.
Nella giornata di ieri 22 u.s. gli investigatori hanno nuovamente attuato un servizio antidroga, controllando un gruppo di stranieri fermi di fronte al parco delle Rimembranze di Piazzale Falcone e Borsellino, capolinea degli autobus.
In tale contesto i sospetti dei poliziotti hanno concentrato la loro attenzione su due cittadini senegalesi, nullafacenti e senza fissa dimora, noti alle Forze dell’Ordine, che nella circostanza davano evidenti segni di nervosismo. L’intuito investigativo ha trovato riscontro nelle perquisizioni personali a cui i predetti sono stati sottoposti. Il primo dei due soggetti, un 40enne, infatti, è stato trovato in possesso di 4 involucri contenenti hascisc e marijuana per un peso complessivo di gr.12, di 2 dosi di cocaina e di n.1 dose di eroina, nonché della somma di euro 110 ritenuta provento dello spaccio. Il secondo, un 30enne, è stato trovato in possesso di un involucro contenente gr. 4 di marijuana nonché, occultate all’interno di una delle sue scarpe, di 10 dosi di eroina per un peso complessivo di gr.3 circa. Allo stesso è stata inoltre sequestrata la somma di 40 euro, anche quest’ultima ritenuta provento dello spaccio. Conseguentemente i due sono stati tratti in arresto. Nella mattinata odierna la competente Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti e disposto nei confronti del 40enne il divieto di dimora a Pesaro e nei confronti del 30enne, l’obbligo di dimora a Pesaro con di rientro serale/notturno.