Trova conferma l’ipotesi investigativa avanzata dagli agenti del Commissariato di P.S. di Senigallia che, alcuni giorni fa, hanno messo a segno un importante risultato nell’ambito della repressione del fenomeno della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti a Senigallia arrestando un giovane lombardo, gestore, insieme alla compagna denunciata, di un negozio dedito alla vendita di marijuana “light”.
In quella occasione i poliziotti del Commissariato di Senigallia trovarono l’uomo in possesso di oltre due kg. di sostanza stupefacente tra marijuana e cocaina, nonchè altri sei kg. circa di marijuana già confezionata o custodita in grossi pacchi, provvedendo così al sequestro dell’intero stupefacente, nonché al sequestro del negozio ove l’arrestato e l’indagata svolgevano l’attività commerciale.
Dopo alcuni giorni il Tribunale di Ancona ha emesso un provvedimento che, confermando i sospetti circa il fatto che il negozio possa esser stato utilizzato come luogo di smistamento della sostanza, anche alla luce del fatto che era punto di riferimento per diversi soggetti dediti all’uso di stupefacenti, ha imposto che il negozio venisse sottoposto a sequestro preventivo. E ciò anche per evitare che in caso di riapertura possa essere commesso nuovamente il reato di cessione di stupefacenti.
Nella decisione ha certamente influito l’importante quantitativo sequestrato e per il quale sono in corso gli accertamenti tecnici.