E’ arrivata la condanna per Luca Traini, l’uomo che nello scorso inverno aveva sparato contro alcuni migranti in pieno centro a Macerata, ferendo 6 nordafricani.
Come pena accessoria l’uomo Oltre alla pena, l’imputato dovrà scontare poi anche tre mesi di libertà vigilata e dovrà risarcire le parti civili con somme da quantificare in sede civile. Questo il conto con la giustizia che dovrà scontare per odio razziale e porto abusivo d’arma.
«Scusate, ho sbagliato, non provo odio razziale, non sono violento». Ha dichiarato durante il processo di primo grado con rito abbreviato in Corte d’Assise l’autore del raid a colpi di pistola contro i migranti a Macerata.