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TAGLIO DEL NASTRO PER IL NUOVO ARCHIVIO COMUNALE DI MONTEGALLO

IMG_2506ANCONA 05 FEB.  E’ stato inaugurato sabato scorso, a Palazzo Branconi, il nuovo archivio comunale di Montegallo alla presenza di amministratori, funzionari degli enti promotori e di una folta rappresentanza cittadina. A introdurre l’opera di recupero, realizzata dalla Provincia in sinergia con il Comune, la Soprintendenza Archivistica delle Marche e la Regione, è stato l’Assessore provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini che ha sottolineato la portata tecnica e ideale dell’intervento in programma nelle 33 realtà municipali del Piceno.

 

Con l’appuntamento di Montegallo siamo giunti alla terza fase di ‘Memorie di carta’; è il 17esimo archivio recuperato e vedrà nei prossimi mesi altre 8 inaugurazioni in altrettanti Comuni dell’Ascolano. Si tratta di un progetto apprezzato e seguito con interesse non solo nel contesto marchigiano, ma anche fuori regione – ha rilevato l’Assessore Antoninisenza dubbio uno dei primissimi esempi su scala nazionale di riqualificazione di archivi da parte di un Ente pubblico. L’idea, facendo leva sulle competenze e sui saperi di giovani professionisti, ha permesso di dare linfa ad un’azione che abbina concretamente la salvaguardia delle radici culturali e documentali dei luoghi, con un piccolo ma significativo sostegno all’inserimento lavorativo di figure specifiche come gli archivisti”.

 

Dello stesso avviso il Presidente della Provincia Piero Celani che ha rimarcato “l’impegno dell’Amministrazione provinciale in un’iniziativa che, pur non avendo la stessa visibilità del recupero o realizzazione di marciapiedi, strade, scuole o reti fognarie, tuttavia costituisce una pietra miliare nella difesa e nella conoscenza dell’identità storica del territorio“.

 

Parole d’elogio anche da parte del sindaco Fabiani che ha evidenziato l’impegno del Comune di valorizzare e agevolare la fruibilità della struttura. A seguire, dopo gli interventi della Soprintendente dott.sa Montevecchi, del coordinatore del progetto dott. Martinelli e di don Elio Nevigari, si è tenuta l’illustrazione del lavoro eseguito da parte dell’archivista incaricato dott. Mannucci.

 

Ad accompagnare il simbolico taglio del nastro, la visita dei nuovi locali e una descrizione di alcuni importanti documenti repertati.