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Tentata rapina ad officina, pregiudicato in manette a Senigallia

Di seguito ad alcuni furti, sia in abitazioni che presso istituti scolastici della città, il personale del Commissariato di Polizia di Senigallia , addetto al controllo del territorio e del settore investigativo, in questi giorni è stato costantemente impegnato in servizi di prevenzione e contrasto.

Nel corso di tale attività, operatori della Squadra Volante, durante le attività di vigilanza, venivano inviati in zona Borgo Bicchia poiché un cittadino aveva segnalato la presenza di una persona che, dopo aver armeggiato all’ingresso di una officina di ricambio gomme operante lungo la S.P. Arceviese, riusciva ad entrare all’interno e rovistare per poi allontanarsi.

Gli agenti immediatamente si recavano nella zona indicata ed avviavano una puntuale ricerca e ad un certo punto, in prossimità della rotatoria con la S.P. Corinaldese , notavano un soggetto, alla guida di un motociclo, che , alla vista degli agenti, tentava di allontanarsi.
I poliziotti lo raggiungevano e lo bloccavano, verificando trattarsi di D.F.S., di anni 35 circa, noto pregiudicato per reati contro il patrimonio, di origini sudamericane, ma da tempo presente a Senigallia, il quale poco prima aveva tentato di disfarsi di un oggetto che, recuperato dagli agenti , risultava essere un lungo attrezzo metallico a punta schiacciata, volgarmente chiamato “piede di porco”.

Bloccato l’uomo, questi veniva condotto immediatamente in Commissariato , mentre altri poliziotti , con l’ausilio della Polizia Scientifica effettuavano gli accertamenti ove era stato visto entrare, e poi scappare, il soggetto che risultava corrispondere esattamente alla persona fermata, a brevissima distanza, dagli agenti.
Che l’autore dell’effrazione all’interno dell’officina fosse il soggetto fermato, veniva poi confermato dal cittadino che aveva visto il soggetto entrare furtivamente e poi allontanarsi.

Gli accertamenti compiuti all’interno dell’immobile ove il ladro si era introdotto consentivano di verificare che egli, forzando la porta, riusciva ad entrare in alcuni locali dell’officina e poi si spostava all’interno rovistando dovunque, non riuscendo comunque ad asportare nulla.
Condotto in Commissariato il soggetto, tra l’altro in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool, veniva sottoposto ad alcoltest che dava esito positivo ed inoltre manifestava comportamenti aggressivi nei confronti degli agenti. Gli accertamenti sul soggetto facevano emergere che lo stesso era privo di patente di guida.

Pertanto il soggetto, oltre ad esser tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari , come disposto dall’autorità giudiziaria, veniva sanzionato per violazione al Cds, per una somma pari a 5.000 euro per la guida senza patente, nonché denunciato per guida in stato d’ebbrezza e resistenza a P.U.