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Trasporto animali vivi, controlli della Polizia ad Ancona

La Polizia Stradale delle Marche, nell’ambito dell’operazione nazionale di Alto Impatto pianificata dal Servizio Polizia Stradale, ha effettuato servizi specifici di controllo al trasporto di animali vivi nella settimana dal 14 al 20 ottobre 2019.

Il 15 ottobre 2019, in particolare, il servizio è stato svolto in ambito autostradale coinvolgendo tutte le forze del Compartimento Polizia Stradale per le Marche, che ha messo in campo un totale di 28 pattuglie, con personale altamente specializzato nel settore.

Questo dispositivo di controllo ha permesso di monitorare il transito dei veicoli adibiti al trasporto di animali vivi in entrambe le direzioni di marcia, Nord – Sud, intercettando anche i transiti che provengono dal Nord ed Est Europa.

L’aspetto principale dei controlli agli animali vivi riguarda in particolar modo la salute ed il benessere dell’animale trasportato. Si controllano infatti il numero dei capi all’interno del mezzo, lo spazio a disposizione degli animali, i sistemi di abbeveraggio, le ore di viaggio e di sosta, la presenza di animali feriti, il conducente del veicolo, che riveste la figura di guardiano ed è responsabile del benessere dei capi trasportati.

L’obiettivo primario di questi controlli è quello di elevare gli standard di benessere e salute fisica degli animali durante il trasporto, al fine di evitare uno stress che altera il metabolismo e l’equilibrio biochimico delle cellule dell’animale, ripercuotendosi sulla qualità della carne destinata poi all’uso alimentare.

Quest’azione combinata a livello compartimentale ha la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutti i conducenti guardiani al rispetto della qualità delle condizioni del viaggio, con lo scopo di evitare maltrattamenti nei confronti degli animali e di far giungere un prodotto sano al consumatore finale.

Nell’ambito dei controlli effettuati su tutta la rete viaria della Regione sono stati controllati 73 veicoli destinati al trasporto specifico di animali vivi, di cui 52 nazionali, 19 comunitari e 2 extracomunitari, accertando un totale di 89 infrazioni, di cui 15 alla specifica normativa, per un importo totale di € 21.129,65.

Tra le violazioni accertate, riguardanti le autorizzazioni, la documentazione, le condizioni igieniche e meccaniche del mezzo di trasporto, ecc., le più rilevanti sono state quelle relative

agli impianti e sistemi di abbeveraggio automatico degli animali, nella fattispecie suini, che sono state trovate inefficienti in svariati veicoli controllati.