Il primo Consiglio comunale dell’anno, a Treia, ha avuto per oggetto una serie di importanti acquisizioni da parte del Comune che diventeranno “opportunità e servizi per la popolazione” spiega il sindaco Franco Capponi. E’ stata approvata l’acquisizione del Monastero della Visitazione, un complesso di immobili costituito da un corpo centrale (il convento delle monache) reso celebre dal romanzo di Dolores Prato che lì frequentò la scuola.
“Il complesso comprende diversi edifici residenziali che destineremo al potenziamento servizi sociali all’anziano e una parte che è già destinata all’assistenza delle donne vittime di violenza” prosegue il primo cittadino. Nel corpo centrale, invece, in questo momento vi sono ospitate le classi della scuola secondaria di Treia, in funzione transitoria in attesa delle nuove strutture scolastiche. Una volta spostate, sono previsti posti di residenza protetta e persone con difficoltà aggravate dall’Alzheimer o con demenze.
“Quest’acquisizione completa il progetto dell’Amministrazione comunale di creare nel quartiere dell’Onglavina la “Cittadella dell’anziano”, con una serie di servizi che oggi già comprende: l’ospedale di comunità con 60 posti letto; la Casa di riposo con 32 posti letto e che con il complesso acquisito potrebbe arrivare a una capienza ulteriore di 40/50 posti letto”.
Approvata anche l’acquisizione della “Casa di terra” particolarmente significativa perché con essa “Il Comune ha praticamente recuperato i principali segni dell’edilizia del tempo – ha commentato il sindaco Capponi – Villa Spada è l’emblema dell’architettura ricca di fine ‘700 e inizio ‘800, mentre la Casa di terra rappresenta un esempio di architettura popolare, utilizzata dalle popolazioni meno abbienti nello stesso periodo storico. Anch’essa, già recuperata, sarà inserita in un percorso di valorizzazione turistica, in una sorta di circuito rivolto all’edilizia e all’architettura”.
Acquisito anche un immobile in via Gioco del Pallone da utilizzare come deposito delle strumentazioni e oggetti utilizzati per il gioco del bracciale. Oltre alle acquisizioni, l’atto più importante del Consiglio comunale è stata l’approvazione del Programma di rigenerazione urbana che prevede interventi per 1milione e 600mila euro per la frazione di Chiesanuova e progetti per 5milioni per il centro storico di Treia.
“In questi due casi gli importi saranno finanziati dal PNRR”. Previsto, poi, un investimento di circa 3 milioni di euro per Passo Treia che prevede la riqualificazione degli spazi sociali e sportivi della Bocciofila e il completamento del recupero e funzionalizzazione dell’edificio storico della “Torre del Molino”. In questo caso il Comune di Treia insieme a quello di Pollenza intende presentare un progetto all’interno del programma di Rigenerazione urbana, proposto nell’ultima legge Finanziaria, riservato ai Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, ma che unendosi, raggiungano insieme quel numero. “Il recupero di immobili esistenti è concepito nell’ottica di rispecchiare gli obiettivi del PNRR – conclude il sindaco Capponi – quindi valorizzano il centro storico e nelle frazioni riqualificano l’offerta dei servizi sociali, dell’ambiente, del decoro urbano e il miglioramento della vivibilità dei centri”.
Approvate da ultimo due importanti varianti urbanistiche con lo Sportello Unico che vanno a potenziare le attività produttive del territorio, una in particolare di ammodernamento ed ampliamento del Polo produttivo dell’azienda Lube.