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Treia, due nuove casette dell’acqua

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Casetta dell'acqua

Due nuove casette dell’acqua a Treia: una a Chiesanuova e l’altra Passo di Treia. La prima sarà è installata nel parcheggio di fronte alla Chiesa “Santi Vito e Patrizio” adiacente al circolo per anziani e sarà inaugurata giovedì 27 ottobre alle 12, mentre la casetta di Passo di Treia sarà posizionata nel parcheggio adiacente alla scuola “Arcobaleno” ed entrerà in funzione venerdì 28 ottobre alle 11,30.
Dal momento dell’apertura, per il primo mese l’erogazione dell’acqua sarà gratuita senza necessità di utilizzo della tessera in entrambe le casette. Dal secondo mese il cittadino potrà acquistare una tessera personale al costo di 5 euro (valore dell’acqua) + 1 euro (valore della tessera), nei seguenti punti: Ferramenta Tartarelli Valentino (0733/216938) Via Papa Giovanni XXIII n. 62, Tabaccheria Bracaccini Vania (0733/217110) Via Don Minzoni n. 6, Treia; Tabaccheria Scarponi Gianfranca (0733/217303) Corso Italia Libera n. 10, Treia; Tabaccheria Fiastrelli Alberto (0733/843295) Corso Giuseppe Garibaldi n. 76, Passo Treia; Tabaccheria Luciani Graziella (0733/541536) Corso Garibaldi n. 201, Passo Treia.
Una volta esaurito il credito, la tessera potrà essere ricaricata a carico del cittadino, al costo di 5 euro o multipli, presso gli esercizi commerciali di cui sopra. Il costo dell’acqua erogata (frizzante, refrigerata, fresca e continuamente controllata) sarà di 0,05 cent/litro. Una tessera di 5 euro, quindi, equivale a 100 litri.
«Le due fontane attualmente presenti nelle due frazioni resteranno aperte – precisa il sindaco Franco Capponi – L’acqua erogata dalle fontane esistenti infatti è molto simile a quella delle due case dell’acqua. Non ci sono interessi da parte del Comune nel fare business, ma l’unico intento è quello di offrire ulteriori e qualificati servizi ai cittadini. Due anni fa abbiamo inaugurato la prima casetta dell’acqua. Proseguiamo con ulteriori due casette nelle due frazioni.
Treia ha investito, negli ultimi 25 anni, circa 8 milioni di euro per realizzare una rete di nuovi acquedotti e impianti di depurazione che coprono quasi tutto il territorio comunale – spiega il primo cittadino – Gli stessi acquedotti in molti casi sono di grande qualità. Quelli che trasportano l’acqua prelevata da Madonna dell’Ospedale (CINGOLI) e quello del Consorzio del Nera (SIBILLINI) sono rivestiti, all’interno con ceramica che consente che il calcio non si depositi. Da circa un anno e mezzo è arrivato a Treia la condotta dell’acquedotto del Nera che prende acqua potabile dai Sibillini da Castel Sant’Angelo sul Nera (di cui siamo soci insieme ad una ventina di comuni). Le acque distribuite dai nostri acquedotti sono simili a quelle che troviamo in commercio con nomi tipo: “Nerea, S. Lucia”, “Col dei Venti”, “Fabia”, “Nocera umbra”, “Fonte Cerreto” (qualora non hanno elementi aggiunti) e altre ancora. Le due acque di sorgente (quelle provenienti dal Nera e quelle di madonna dell’Ospedale) sono praticamente identiche e di ottima qualità e con le case dell’acqua, il cittadino, ha un vantaggio perché potrebbe prendere acqua fresca o acqua gassata continuamente controllata. In questo modo ridurremo anche enormemente la produzione di rifiuti plastici e C.O. due (prodotti dall’uso di bottiglie in plastica).
Come tutti sanno, la qualità dell’acqua consumata, incide in modo importante sulla nostra salute.
La differenza dell’acqua erogata dalle Case dell’Acqua con l’acqua che si eroga nelle abitazioni è che quest’ultima, nonostante sia ottima, non sempre è purissima perché le tubazioni di adduzione e quelle presenti in molte abitazioni sono in ferro o in PVC che spesso hanno incrostazioni evidenti di calcio. Inoltre, proprio in questo anno, abbiamo trovato con un piano di ricerche APM sempre in località Madonna dell’Ospedale, la disponibilità di ulteriori 100 Lt./secondo, provenienti da una falda in profondità e di ottima qualità (quantità pari a circa 5 volte quella prelevata oggi dai Comuni di Treia ed Appignano). In media tutti i cittadini e le attività di tutto il nostro Comune consumano, in estate, circa 20 litri al secondo (circa 20 percento di quella che avremo a disposizione considerando inoltre che abbiamo a disposizione circa 12 Lt./secondo di acqua potabile proveniente dai Sibillini e trasportata dal nuovo acquedotto del NERA). Questo ci consentirà di avere acqua di ottima qualità per tutto l’anno e ovunque (abitazioni comprese). Ciò consente di valorizzare sia l’acqua dei Sibillini che quella che captiamo dal sub appennino nell’area Cingolana».
Nella parte posteriore delle stesse Case dell’acqua saranno esposte le analisi fisico-chimiche aggiornate di volta in volta dell’acqua erogata in modo da garantire la trasparenza della sua composizione e poter ognuno valutare l’apporto dei minerali necessari al suo stato di salute o alle volontà di ciascuno.
Per ulteriori informazioni contattare: Ufficio Ambiente del Comune di Treia 0733/218760.