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Treia, nuovi controlli all’acquedotto che serve la frazione di Chiesanuova

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Autobotti (foto d'archivio)

Sono state effettuate nuove analisi dell’APM sull’acquedotto comunale che serve la frazione di Chiesanuova di Treia, sulla base delle quali non sarebbero state rilevate problematiche. L’Asur ha predisposto, dunque, una seconda serie di controanalisi di cui comunicherà i risultati entro venerdì. Resta vietato l’utilizzo dell’acqua per uso domestico nel centro abitato di Chiesanuova, nella zona artigianale Chiesanuova, in contrada Schito, in contrada Sterpare. Intanto, per sopperire alle esigenze degli abitanti di quella zona, sono state attivate dall’azienda per i servizi di Macerata due punti di approvvigionamento di acqua potabile tramite autobotti posizionate in via dei Caduti e in via Firenze.
I controlli sono iniziati nei giorni scorsi quando è stata vietato l’utilizzo dell’acqua a Chiesanuova di Treia, per la non idoneità al consumo rilevata dopo una prima analisi da parte dell’Apm, sulla fontana pubblica della frazione. Il sindaco Franco Capponi ha emesso un’ordinanza con la quale ha fatto divieto a chiunque, per ragioni di igiene e sanità pubblica, del consumo dell’acqua per uso domestico proveniente dall’acquedotto comunale limitatamente alle utenze di Chiesanuova e zone limitrofe, alimentate dal serbatoio di Chiesanuova e di Schito. Sono seguite ulteriori analisi dell’Apm che non avrebbero riscontrato problematiche. Dunque, dopo la comunicazione dell’Asur il Comune emetterà una nuova ordinanza.