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Truffe ad anziani, vademecum per non caderci

Anziani

Dalla truffa dello “specchietto” ai falsi tecnici che si presentano in casa degli anziani  con le scuse più fantasiose.  Truffe all’interno delle mura domestiche, per la strada o su internet.

Si è  tenuta ad Ancona presso l’auditorium di Confartigianato la   4° edizione di “Più Sicuri Insieme” , la campagna nazionale contro le truffe agli anziani promossa da ANAP Confartigianato e dal Ministero dell’Interno, con la collaborazione di Carabineri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Un’alleanza per la legalità nata quattro anni fa per contrastare uno dei reati più spregevoli della nostra società: le truffe agli anziani.

Sono intervenuti: il Viceprefetto di Ancona dott.ssa Francesca Piccolo, il Cap. Fabio Ibba del Comando provinciale Carabinieri  di Ancona, il Sostituto Commissario Franco Pechino della Questura di Ancona, il maggiore Vito Manna del Comando provinciale Guardia di Finanza Ancona. I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno illustrato alla folta platea presente le principali truffe e come difendersi. Hanno partecipato inoltre il presidente ed il segretario generale di Confartigianato  Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli, il presidente dei pensionati Anap di Confartigianato Claudio Maria Latini, la responsabile Rosella Carpera.

 

“Più sicuri insieme” nasce per sensibilizzare gli anziani e i cittadini più in generale sul tema della sicurezza e della legalità, offrendo loro informazioni e consigli utili per evitare di incappare nelle trame dei truffatori, al citofono di casa, al telefono, in strada e sempre più spesso su internet. Un rischio che può essere superato grazie alla  collaborazione tra le forze dell’ordine e un sistema radicato sul territorio come quello di Confartigianato.

E’ stato realizzato anche un  vademecum (  scaricabile da www.confartigianatoimprese.net) che contiene suggerimenti per le persone anziane volti a consentire loro di difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine. Si tratta di semplici regole di comportamento suggerite dalle Forze dell’ordine per evitare di finire nelle spire di malintenzionati.

Le occasioni di potenziale pericolo sono ovunque e, per ogni circostanza, vengono indicati i ‘trucchi’ messi in atto dai malintenzionati e le ‘risposte’ di prudenza da adottare. Su tutte, l’invito a rivolgersi sempre con fiducia alle Forze di polizia (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza), che tanto hanno già fatto, stanno facendo e continueranno a fare per tutti noi cittadini, per segnalare comportamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.