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Ubriaco molesto crea il caos in un locale nel centro di Macerata

Come disposto dal Questore Dr. Antonio PIGNATARO, continuano in città i controlli della Polizia di Stato per contrastare il traffico e il consumo di stupefacenti e gli effetti negativi della cosiddetta “movida” del giovedi’ sera.

Nel corso dei servizi, verso le ore 21.00 la “Volante” della Polizia di Stato al comando del Dirigente Vice Questore Aggiunto Dr. Lorenzo COMMODO e una pattuglia della Polizia Municipale al comando del Dirigente Dr. Danilo DORIA, sono intervenute in un bar sito in questo centro storico dove era stato segnalato un uomo ubriaco che infastidiva i clienti.

Sul posto gli operatori hanno subito riconosciuto l’uomo, un pluripregiudicato residente in città, il quale era venuto a lite con la barista la quale, vedendolo ubriaco, si era rifiutata di dargli da bere scatenando l’ira dell’uomo che dava in escandescenze gettando a terra tutto quello che era sopra il bancone del bar insultando pesantemente la ragazza fino addirittura ad aggredirla fisicamente e a palpeggiandola.

In difesa della ragazza, scoppiata in lacrime, era intervenuta prima una sua amica che veniva colpita con un calcio dall’uomo e subito dopo un giovane che veniva a sua volta aggredito fino a quando l’ubriaco tentava di soffocarlo con la sciarpa che il giovane aveva al collo.

Il rapido intervento della “Volante” e della Polizia Municipale, impediva il precipitare della situazione ma, nonostante la presenza dei poliziotti, l’umo, 58 anni, residente in città, pronunciando frasi sconnesse e sbracciando, opponeva una forte resistenza ai poliziotti che tentavano di calmarlo e di farlo salire sull’auto di servizio per accompagnarlo in Questura.

L’uomo invece di calmarsi,  iniziava ad inveire contro gli agenti con frasi sconnesse e bestemmie, minacciando addirittura le famiglie dei poliziotti con i quali ingaggiava una colluttazione opponendo resistenza nel tentativo di divincolarsi e scappare.

Dopo poco, i poliziotti riuscivano non senza fatica a far salire l’uomo sull’auto di servizio e ad accompagnarlo in Questura dove, in preda ad una furia  incontenibile, continuava a dimenarsi  tentando di colpire gli operatori di Polizia.

Il comportamento, estremamente aggressivo, proseguiva anche all’interno degli uffici della Questura. Qui, al momento di attraversare l’ingresso principale scortato dai poliziotti, con una mossa repentina si scagliava con la testa contro la porta di ingresso  mandando in frantumi uno dei vetri che cadendo procurava ferite ad un’agente della “Volante” e ad un agente della Polizia Municipale.

Per quanto sopra l’uomo, anche in considerazione dei numerosi precedenti di Polizia soprattutto per furto e reati contro il patrimonio, e’ stato tratto in arresto per il reato resistenza a Pubblico Ufficiale, Lesioni, violenza sessuale e danneggiamento.

Tre gli agenti feriti a seguito dell’intervento, due agenti della “Volante” e un agente della Polizia Municipale che nell’occorso hanno riportato lesioni con una prognosi di alcuni giorni.

Sottoposto alle cure del caso anche l’arrestato che, sfondando con la testa uno dei vetri della porta di ingresso, si era procurato delle lesioni.

Questa mattina, presso il Tribunale di Macerata, si tenuta l’udienza a seguito della quale è stato convalidato l’arresto dell’uomo, attualmente ristretto agli arresti domiciliari in attesa del processo fissato per il 5 febbraio prossimo.

Detti servizi verranno ripetuti anche nelle prossime settimane con l’obbiettivo non di ostacolare il divertimento dei giovani e la presenza di persone nel centro storico di Macerata, ma di contrastare tutte le situazioni di degrado urbano e di malcostume che spesso traggono origine dall’abuso di sostanze alcoliche.