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Ubriaco molesto sanzionato dalla Polizia ad Ancona

Controlli e sicurezza della Polizia nel territorio ascolano

Nel corso della serata di ieri la Sala Operativa della Questura di Ancona inviava le Volanti in Piazza Rosselli presso il piazzale antistante la locale Stazione Ferroviaria, in quanto era giunta la segnalazione della presenza di un uomo ubriaco che aveva un atteggiamento molesto. Giunti velocemente sul posto, gli agenti venivano avvicinati da un cittadino del Bangladesh di 18 anni. Il predetto riferiva di essere stato strattonato e spinto da uno sconosciuto senza un apparente motivo. Il cittadino del Bangladesh, che appariva in buono stato di salute, non presentando sulla sua persona segni di aggressione, aggiungeva di non necessitare di cure mediche e di non voler sporgere denuncia. Tuttavia, riusciva ad indicare agli agenti l’aggressore, che ancora stava stazionando nei pressi del piazzale antistante la Stazione Ferroviaria. I poliziotti raggiungevano immediatamente il soggetto indicato, che appariva in evidente e manifesto stato di alterazione dovuto ad un abuso di sostanze alcoliche. Infatti, lo stesso presentava alito fortemente vinoso, equilibrio precario, difficoltà di deambulazione, loquacità eccessiva ed occhi lucidi. Il soggetto inizialmente si mostrava insofferente al controllo di Polizia, e solo dopo diverse richieste, forniva agli agenti i suoi documenti. L’uomo veniva identificato per un cittadino del Niger di 25 anni, regolare sul territorio nazionale. Il predetto durante il controllo continuava ad assumere un atteggiamento molesto e poco collaborativo con andatura barcollante. Considerato che il luogo risultava essere soggetto a continuo passaggio di autobus di linea urbana, gli agenti invitavano l’uomo ad alzarsi dalla strada ed a spostarsi in un luogo meno esposto al passaggio dei mezzi.
Tuttavia, il predetto non ottemperava a tale richiesta e continuava ad adottare un atteggiamento molesto, aggressivo ed alterato dovuto all’abuso di sostanze alcoliche. Il cittadino del Niger, pertanto, veniva accompagnato in Questura, ove veniva sanzionato per l’ubriachezza. Ultimati gli adempimenti, prima di congedare l’uomo, gli agenti si assicuravano che fosse scemato lo stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e che il predetto avesse riacquisito piene facoltà psicofisiche.