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UBRIACO AL VOLANTE DA ANCONA A SENIGALLIA, DENUNCIATO GIOVANE STUDENTE UNIVERSITARIO

Volante della Polizia

polizia volanteANCONA 2 NOV. Quando è stato sottoposto a controllo dalla Polizia chiedeva coma mai si trovasse a Roma. Il grave episodio ha visto per protagonista un giovane studente universitario, G. G., di anni 21, originario di Camerino .

Infatti nelle prime ore del mattino giungevano varie richieste di intervento al 113 della Polizia da alcuni residetni di un quartiere del centro di Senigallia che lamentavano il fatto che qualcuno continuasse a suonare i campanelli dei citofoni.

Infastiditi dall’insistenza e data l’ora mattutina, i residenti chiedevano l’intervento . Giungeva immediatamente un equipaggio della Squadra Volante che rintracciava un giovane che veniva descritto per essere colui il quale aveva suonato più volte vari campanelli delle abitazioni circostanti. Il giovane appariva privo di sensi e riverso sullo sterzo dell’auto.

Pertanto gli agenti si accertavano delle condizioni del soggetto il quale dopo poco si svegliava e cominciava a parlare in modo assolutamente privo di senso e in quell’occasione chiedeva come mai si trovasse a “Roma”.

Dalle frasi e dal comportamento del giovane i poliziotti comprendevano che questi si trovava sotto l’effeto di sostanze alcoliche.

Pertanto provvedevano ad identificarlo e lo sottoponevano all’alcoltest da cui risultava che aveva un tasso di poco inferiore a 2,00 g\l.

Il giovane veniva condotto in Commissariato per gli ulteriori accertamenti e veniva successivamente denunciato per guida in stato di ebbrezza per la fattispecie più grave che prevede l’arresto da 6 mesi ad 1 anno, l’ammenda da 1500 a 6000 euro nonché la sospensione della patente da 1 a 2 anni. L’autoveicolo è stato sottoposto a sequestro.

L’episodio risulta oltremodo di particolare gravità se si considera che il giovane, una volta riavutosi, dichiarava di essere stato in discoteca ad Ancona almeno fino alle tre del mattino ma di non ricordare nulla di quanto accaduto dopo e neppure del viaggio compiuto, alla guida del veicolo, da Ancona fino a Senigallia dove, dopo varie ore, è stato trovato con un tasso alcolemico ancora molto elevato. A tutto ciò va aggiunto l’elevato rischio per l’incolumità personale corso sia dal giovane ma anche da quanti si trovavano a transitare sull’arteria da egli percorsa in modo del tutto “incosciente”.