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Ventiseienne ucciso con colpo di pistola. Sospettato il padre

Le forze sull’ordine sul luogo dell’omicidio

Alfredo Pasquini è stato ucciso con un colpo di pistola un 26enne. Loris Pasquini dell’età di 71 anni, padre del giovane ed ex dipendente delle Ferrovie, è sospettato. Il padre della vittima è stato ascoltato dai carabinieri.

«Non ci sono arresti» dice il colonnello Cristian Carrozza, comandante provinciale dei carabinieri di Ancona. La tragedia è avvenuta in una zona di campagna, in via Sant’Antonio, nella zona del Vallone, verso alle 17,35 di ieri 29 marzo. A fare la chiamata di soccorso, prima di morire, è stato lo stesso Alfredo, ferito al petto con un colpo di pistola.

Sul posto sono intervenuti il 118 e gli operatori dell’emergenza hanno anche richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Ma quando gli operatori sono arrivati sul posto ormai Alfredo era deceduto. Da subito è apparso evidente ai carabinieri che quanto accaduto non poteva ricollegarsi ad un suicidio o ad un incidente. Lo chiarisce il colonnello Carrozza:

«Sicuramente non è un suicidio – spiega il comandante provinciale – . E’ un omicidio e attualmente stiamo verificando la posizione del padre. Lo stiamo ascoltando. Al momento non c’è nessun arresto. C’è stata una lite nei pressi del casolare di campagna dove i due abitano: il figlio sopra e il padre sotto. Ma tutti gli accertamenti sono in corso» conclude il Com.te Carrozza.ABov