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Videx, Ortenzi e Romiti post Fano: “Gara complicata, bravi a portarla a casa”

ortenzi
Roberto Romiti

Coach Ortenzi e Roberto Romiti nel post-derby con Fano. Le dichiarazioni dei protagonisti dopo il 3-2 che ha sancito l’allungo in classifica.

Era, e resta, un mese di febbraio denso di fatiche e mercoledì sera un po’ di fatica, comprensibilmente, a Grottazzolina si è vista. Una gara a tratti molto sporca che Fano ha provato ad interpretare con piglio sbarazzino, unendo tenacia e voglia di mettersi in mostra in una cornice ideale come quella di un derby, mentre Vecchi e compagni sono apparsi un po’ in debito d’ossigeno dopo le due prove super con Tuscania e Macerata. Ne è scaturita una partita in bilico sino al quarto set quando le qualità della capolista hanno preso poco alla volta il sopravvento sui virtussini fino al lieto epilogo: due punti pesanti vista la debacle casalinga di Pineto contro Portomaggiore che è valso il +4 in graduatoria.
Ecco la gara in numeri. Fano la compagine più efficace, ma anche più imprecisa, dai nove metri: 10 aces, 4 dei quali siglati da Bartolucci, e ben 33 errori contro i 21 della Videx. Sono 6 i punti ottenuti dai grottesi al servizio, 3 dei quali portano la firma di Mandolini. Buona la prova difensiva degli ospiti che hanno retto per larghi tratti l’onda d’urto dei locali con in cresta il solito Nielsen (18 punti per l’opposto in maglia Videx, secondo solo a Stabrawa che ne ha totalizzati 22 attaccando però otto palloni in più rispetto al danese). A rete è stato Cubito a prendersi la scena con 6 blocchi vincenti, tutti messi a referto all’inizio del secondo set, i quali hanno permesso al centrale di origini siciliane di chiudere la gara in doppia cifra dietro anche a Mandolini e Vecchi (rispettivamente 14 e 13 segnature per i due laterali grottesi).
In zona mista le consuete dichiarazioni di coach Massimiliano Ortenzi: “Dal punto di vista tecnico probabilmente è stata una partita bruttina. Abbiamo visto tanti errori da entrambe le parti ma sono numeri che ci possono stare perché giochiamo ogni tre giorni ormai da parecchio tempo. Domenica scorsa contro Macerata avevamo giocato, in maniera forse sorprendente dopo la maratona con Tuscania, una gran partita mentre con Fano abbiamo pagato lo scotto di tutti questi impegni. Con un po’ più di lucidità nel primo set forse saremmo riusciti a dare una piega diversa alla partita ma la Vigilar veniva al PalaGrotta con fiducia dopo due vittorie consecutive e ci ha messo in difficoltà per larghi tratti del match. Bravi i ragazzi a trovare la via giusta per portare a casa la vittoria.”
“Sapevamo sarebbe stata una partita complicata – ha dichiarato il libero Roberto Romiti – Ci sono momenti nei quali le cose non vengono al meglio dal punto di vista tecnico, complice anche qualche inevitabile calo fisico, e a fronte di questo siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita mostrando nel finale di averne di più rispetto ai nostri avversari. E’ stato un bel segnale.”
Domenica 27 febbraio (ore 17) l’ultimo colpo di reni di questo interminabile tour de force, la trasferta al PalaCollodi contro Montecchio Maggiore per poi ritrovarsi con una settimana a disposizione per preparare la finalissima di Coppa Italia del prossimo 5 marzo: “E’ impossibile non pensare a quella partita – ha aggiunto il libero grottese -. E’ normale che sia così ma credo che il gruppo sia abbastanza maturo da non lasciarsi distrarre in vista del turno di campionato che ci aspetta anche perché una finale è sempre una partita a sé, di fronte alla quale il percorso e le prestazioni precedenti si resettano lasciando il tempo che trovano.”