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Violenza su figlia, preso latitante macedone

Violenza

Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato, dopo laboriose indagini, ha catturato a Macerata un soggetto ricercato a livello internazionale, poiché accusato in Norvegia del reato di violenza sessuale nei confronti della figlia di soli otto anni e della ex moglie. Le violenze sono state continuate e sono state compiute per circa due anni.

L’uomo, di nazionalità macedone, classe 1972, aveva anche degli alias, ossia utilizzava delle altre generalità, per non essere rintracciato nel territorio. La Norvegia, acclarati i fatti, emetteva una sentenza definitiva di condanna e scattava il mandato di arresto a livello internazionale. La Squadra Mobile, appreso della possibilità che l’uomo potesse essere presente in questo territorio iniziava le indagini e per ben sette giorni sono stati svolti accertamenti ad ampio raggio sulle tracce dell’uomo, allargati anche al territorio calabrese, essendo risultato che avesse avuto contatti con quel territorio. La perseveranza degli investigatori ha consentito di individuare il luogo in cui il ricercato si nascondeva e dopo ore di appostamenti, anche occultati all’interno di attività commerciali del centro storico del capoluogo, nel pomeriggio di ieri è stato possibile bloccare il soggetto sul quale pende la condanna definitiva di anni 8 e sei mesi nonché la richiesta di estradizione verso la Norvegia al fine di poter scontare la pena definitiva.

Un altro arresto da parte degli uomini del Commissariato di PS di Civitanova Marche, diretto dal Comm.C. L.Sabatucci, a carico di un pluripregiudicato per reati contro il patrimonio numerose indagini hanno riguardato il pregiudicato anche svolte da questo commissariato.L’uomo residente a Civitanova Marche di 40 anni si trovava in affidamento in prova al servizio sociale, assuntore abituale di droghe, dovrà scontare una pena di anni 7 e 4 mesi per numerose truffe, ricettazioni, furti e rapine commesse sul territorio di questa provincia.