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Volley, Lube ko contro Itas Trentino in Gara 1 della Semifinale Scudetto

Volley, è il norvegese Thelle il primo colpo di mercato della Lube

Tradizione rispettata tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, con fattore campo saltato all’esordio come nelle ultime due Semifinali Scudetto tra biancorossi e gialloblù.

Nonostante il grande sostegno della tifoseria marchigiana, a vincere Gara 1 della serie è la formazione ospite, che certifica il momento magico imponendosi con il massimo scarto (26-28, 20-25, 23-25) sui campioni d’Italia, penalizzati dalla rinuncia a Osmany Juantorena, in panchina per un fastidio alla spalla, ma decisi a pareggiare i conti lunedì 18 aprile in Gara2 (ore 18) alla BLM Group Arena di Trento.

Coach Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Il sestetto di Lorenzetti gioca con Sbertoli al palleggio e il modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex Lube Podrascanin al centro, Zenger libero.

A fare la voce grossa è l’intramontabile Kaziyski, MVP di serata e top scorer con 16 punti. Trento vince la sfida a muro (6 a 3 i vincenti) e, pur incassando 8 ace contro i 4 realizzati, trova lo slancio per attaccare meglio di Civitanova (54%-51%). I tre biancorossi in doppia cifra, Zaytsev, Simon e Yant (15, 13 e 12 punti) non bastano a una Lube troppo fallosa.

Ad aprire la serata sono le coreografie suggestive dei supporter di casa e la premiazione dello schiacciatore biancorosso Ricardo Lucarelli, vincitore del sondaggio online come MVP della Regular Season promosso in settimana sul portale biancorosso da Lube Volley e il match sponsor Intesa Sanpaolo.

Nel primo set la Lube è più precisa in attacco (64% contro il 54% di Trento) ed è concreta a muro (3-1), ma, nonostante i 7 punti di Yant (70%), viene tradita da 11 errori di squadra e perde 26-28 sprecando una palla set.

Nel secondo set, alla serie al servizio di Simon, autore di due ace e in grado di sorprendere i rivali (18-13), risponde Trento con l’ex Podrascanin dai nove metri. Il serbo tiene il servizio fino al 20-23 consentendo ai suoi di attaccare meglio e di sfruttare il muro difesa. L’ace trentino chiude un set vinto grazie anche ai 7 punti di Kaziyski , che termina col 70% (20-25).

Nel terzo atto del match la Lube spinge al servizio (3 ace a 0), ma attacca con il 47% contro il 57% dei gialloblù, che vincono il confronto anche a muro per 3 a 0. Fatale il terzo perché chiude il set (23-25) consegnando la gara a Trento.

La cronaca

Yant subito protagonista, ma gli ospiti trovano il break dopo la stoccata di Lavia e l’ace di Lisinac (7-10). La Lube resta lucida grazie agli ace di De Cecco e Lucarelli inframezzati dal bolide di Yant (11-11). Il muro di Anzani vale il sorpasso (14-13). L’Itas rimette il naso avanti e trova il doppio vantaggio complice un tocco a muro su attacco di Kaziyski (19-21). L’ingresso di Kovar da solidità in ricezione, quello di Garcia porta insidie al servizio e i biancorossi impattano con Lucarelli (23-23). Un’infrazione dei cucinieri regala una palla set a Trento (23-24). Lucarelli annulla (24-24) e la Lube passa con Zaytsev mette la freccia, ma Podrascanin a muro rovina la festa e Trento vince alla terza palla set su attacco out di Yant.

Nel secondo set i biancorossi partono bene e vanno sul 9-6 dopo l’ace di Zaytsev. Yant e Lucarelli trovano varchi accessibili e Trento stecca al servizio (14-11). Gli uomini di Lorenzetti si riavvicinano (14-13), ma vengono tramortiti da una serie al servizio di Simon, che piazza due ace e mette in crisi la seconda linea gialloblù (18-13). Trento non molla mai e non è una novità, gli avversari si ricompongono con azioni ben congegnate e fanno male al servizio con Podrascanin polverizzando il tesoretto biancorosso (19-18). Ancora una volta Blengini inserisce Kovar, ma il muro trentino ferma Zaytsev (19-19). Podrascanin tiene il servizio fino al punto del nuovo entrato Garcia (20-23). Un errore biancorosso in battuta e l’ace gialloblù ‘scovato’ dal Video Check chiudono i giochi (20-25).

In apertura di terzo set il muro trentino e l’esperienza di Kaziyski mettono a dura prova la Lube (2-6), che si rialza con orgoglio alzando il livello e trovando il pari con l’ace di Simon (8-8). La Lube sventa un tentativo di fuga degli avversari e lotta punto a punto andando sul 18-17 con Zaytsev. Il Video Check dà ragione a Civitanova sull’attacco in campo di Kovar (19-18), ma i dettagli fanno la differenza. Nel finale Trento trova il sorpasso a muro (21-22) e mura lo Zar nell’azione decisiva (23-25).

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, Kovar 1, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 15, Diamantini, Simon 13, De Cecco 1, Anzani 3, Yant 12. All. Blengini

ITAS TRENTINO: Kaziyski 16, Coser ne, D’Heer, Michieletto 8, Sbertoli 1, Cavuto, Pinali, Albergati ne, Lavia 9, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 7, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti

Arbitri: Zanussi (TV) e Cerra (BO).

Parziali: 26-28 (28’), 20-25 (28’), 23-25 (30’). Totale 1h 26‘

Note: Civitanova 16 battute sbagliate, 8 ace, 3 muri vincenti, 51% in attacco, 54% in ricezione (25% perfette). Trento 8 battute sbagliate, 4 ace, 6 muri, 54% in attacco, 54% in ricezione, 28% perfette). Spettatori: 3.536. MVP: Kaziyski