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Volley, Play off scudetto: Lube devastante travolge ancora Latina

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Lube Banca Marche
Lube Banca Marche

MACERATA 14 MAR. In Gara 2 dei quarti di finale playoff la Cucine Lube Banca Marche espugna il Pala Bianchini di Latina con un secco 3-0 (25-21, 25-17, 25-15), guadagnandosi tre match point per la qualificazione alla semifinale tricolore.
Ora avanti 2-0 nella serie, gli uomini di Blengini avranno infatti la possibilità di conquistare la semifinale in Gara 3 che andrà in scena all’Eurosuole Forum domenica prossima, successivamente all’importante impegno casalingo di Champions League in calendario per giovedì 17.
Partita a senso unico quella andata in scena nella città pontina, dove con Fei fermo ai box per un problema muscolare, rispetto a Gara 1 Blengini ha cambiato schierando il recuperato Miljkovic in diagonale al regista americano Christenson (il capitano era reduce da un attacco influenzale che lo aveva colpito a inizio settimana), e Stankovic a formare la coppia di centrali con Cester. Trovando nel martello sloveno Klemen Cebulj, Mvp della sfida, un gran trascinatore nel corso di tutti tre i set giocati (14 punti finali, 73% in attacco, 62% in ricezione su 16 palloni, 1 muro e 2 ace), che hanno messo in vetrina una Cucine Lube Banca Marche solida in tutti i fondamentali e particolarmente concreta in attacco (63%), specie nell’importantissima fase di cambio palla.
Nel primo parziale, dopo un avvio equilibrato i biancorossi pigiano sull’acceleratore con un ace di Juantorena e i muri di Stankovic (su Sket) e Cebulj (17-12), che chiuderà il primo periodo, vinto dai cucinieri 25-21, con 6 punti e un ottimo 67% di positività sulle schiacciate. Troppo fallosa la squadra pontina per impensierire quella di Blengini, che nel secondo set prende il largo sin dall’inizio favorita da due difese di capitan Miljkovic (11 punti finali), preziosissimo non solo in attacco, che consentono al top scorer Juantorena (7 punti nel parziale, 16 in totale col 59% sulle schiacciate) di firmare il 9-6. La Lube incide in attacco con tutti i suoi uomini (75% di efficacia di squadra), dall’altra parte della rete Placì prova invece a inserire Pavlov per Hirsch, nel tentativo di alzare l’efficacia delle sue bocche di fuoco (solo 38%, si salva il solo Maruotti col 67% su 3 attacchi). E la cucine Lube Banca Marche, avanti 18-14 dopo l’ace di un inarrestabile Juantorena, nel finale dilaga sul turno al servizio di Cester, che chiuderà la partita col 100% sui primi tempi e con la sua float manda in tilt la ricezione di casa, consentendo a Christenson di impostare i contrattacchi decisivi sfruttando le puntualissime coperture di Grebennikov. Finisce 25-17.
E il terzo set si mette subito in discesa: ace di Cebulj seguito da un muro di Stankovic su Maruotti per l’immediato +4 (9-5), che diventa + 5 dopo i contrattacchi di Juantorena e Cebulj che scrivono il 14-9. Nel finale, Stankovic (9 punti, 83% in attacco) mette il sigillo sul 3-0 mettendo a segno addirittura tre ace consecutivi.

b>Il tabellino
NINFA LATINA: Krumins n.e., Mattei n.e., Sottile, Sket 5, Pavlov, Ferenciac n.e., Romiti (L), Tailli, Hirsch 10, Yosifov 6, Rossi 3, Maruotti 7. All Placì.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Parodi n.e., Juantorena 16, Vitelli n.e., Stankovic 9, Priddy n.e., Kovar n.e., Christenson 2, Cester 4, Grebennikov (L), Miljkovic 11, Corvetta n.e., Cebulj 14, Podrascanin n.e.. All. Blengini.
ARBITRI: Bartolini (FI) – Simbari (MI).
PARZIALI: 21-25 (28’), 17-25 (24’), 15-25 (21’9.
NOTE: Ninfa bs 13, ace 1, muri 4, errori 4, ricezione 35% (11% prf), attacco 40%. Lube bs 18, ace 8, muri 3, errori 2, ricezione 62% (38% prf), attacco 63%.