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Volley, Sconfitta per la Lube a Trento

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Stemma Lube Volley
Stemma Lube Volley

MACERATA 14 DIC. Cucine Lube Banca Marche Civitanova sconfitta al quinto set a Trento dopo una autentica battaglia di oltre due ore di gioco: il ko con i campioni d’Italia della Diatec costa ai biancorossi il primo posto in classifica al termine del girone di andata, agguantato da Modena vincente per 3-0 a Padova. Con il secondo posto i cucinieri affronteranno la Ninfa Latina (arrivata settima) nella doppia sfida dei quarti di finale di Coppa Italia (22 dicembre a Latina, 14 gennaio a Civitanova). Gara da due volti, con gli uomini di Blengini vicini in due occasioni a conquistare la posta in palio: avanti 0-2 dopo i primi due parziali condotti con autorità, nel terzo set si fermano sul 19-21 subendo il ritorno dei trentini. Senza storia il quarto set in favore della Diatec, e nel decisivo tiebreak la Cucine Lube Banca Marche si ritrova, arrivando ad un passo dal match (11-14), ma deve ancora una volta veder sfumare la vittoria, Trento infatti piazza un altro maxi parziale (5-0) portando a casa il successo che gli garantisce il terzo posto. Top scorer dei cucinieri il grande ex di turno, Osmany Juantorena con 20 punti e il 50% in attacco.

La partita
Blengini, rispetto alla gara con Monza, manda in campo la coppia di centrali Cester- Podrascanin, confermato quindi Cebulj in banda insieme a Juantorena, il più atteso del match. Subito grande intensità in campo, la Lube trova l’immediato +2 con Podrascanin (3-5, per il serbo 5 punti e fine set con il 67% in attacco), ma Trento risponde con Lanza e Urnaut. E’ punto a punto senza esclusione di colpi, il muro cuciniero si fa sentire per ben tre volte in poco tempo con i due centrali e arriva il +3 Lube (10-13), ma Trento ricuce subito (15-15). Miljkovic sfrutta il servizio di Christenson per il nuovo break di vantaggio (16-18), gli uomini di Blengini non concretizzano in contrattacco e Trento riaggancia sul 20-20. SI gioca sul filo dei nervi: Juantorena trova con un colpo incredibile il 23-23, e a decidere il set è un attacco di Djuric che pesta la seconda linea secondo il secondo arbitro Santi e consegna il parziale ai biancorossi (che attaccano con il 50% di squadra) per 23-25.
Trento prova a spingere in avvio di secondo parziale (7-4, muro Giannelli), ma Miljkovic non ci sta e piazza due ace consecutivi per l’immediata parità (7-7). Anche il muro Lube si fa sentire (saranno 5 a fine parziale) e cresce l’attenzione in difesa: il servizio di Cester fa il resto e gli uomini di Blengini volano a +6 (9-15) in un attimo, con la Diatec che cambia in regia inserendo Bratoev per Giannelli. Miljkovic inventa un gran colpo, Podrascanin piazza anche un ace ed è 12-19. Ma non è finita, perché con Mazzone al servizio Trento piazza un break di 6-0 e arriva a -1 (18-19): la Cucine Lube Banca Marche non si scompone e con il terzetto Miljkovic, Christenson (2 muri a fine set dei 5 di squadra) e Juantorena (altro colpo fantastico per l’italo-cubano, 71% in attacco nel set con 6 punti) chiude il parziale (21-25).
Nel terzo set la Lube sente il successo vicino, e va al +3 complici diversi errori in attacco dei trentini (6-9), ma Lanza riaggancia subito i biancorossi con il diagonale del 9-9. E’ soltanto per un attimo, Lanza sbaglia ancora e Christenson confeziona il muro del 9-12. La partità, però, procede a strappi con fiammate da una parte e dall’altra (14-14 Lanza, 14-16 Juantorena): un +2 che la Lube gestisce molto bene in fase di cambio palla fino al 19-21, ma il finale è tutto di Trento che con il muro (saranno 4 a fine parziale) prima pareggia poi trova il break decisivo, Urnaut (60% in attacco) piazza il 25-23 finale.
La rimonta rivitalizza Trento che parte forte nel quarto set (9-4), Blengini chiama in campo Parodi per Cebulj e Fei per Mijkovic ma il muro dei trentini continua a imperversare (11-5). E’ il momento di Corvetta per Christenson, poi di Stankovic per Cester sul 15-10, i biancorossi però continuano a faticare in attacco (18-11) e in ricezione (20-12). La sfida scivola così al tiebreak senza ulteriori sussulti (25-16).
La Cucine Lube Banca Marche si ricarica nel set decisivo, in campo ci sono Parodi per Cebulj e Stankovic Podrascanin al centro: Miljkovic mette giù il 3-6, Christenson mura il 6-8 e Djuric sbaglia per il +3 Lube. Un vantaggio che i biancorossi tengono fino al match ball (11-14), poi l’incredibile rimonta di Trento (un parziale di 5-0) guidata da Djuric e da Bratoev entrato per il servizio, fino al 16-14 finale.

Il tabellino
DIATEC TRENTINO: Nelli n.e., Antonov, Mazzone T., Bratoev, De Angelis, Giannelli 3, Lanza 18, Solè 8, Djuric 23, Colaci (L), Van de Voorde n.e., Urnaut 14, Mazzone D. 8.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 4, Parodi, Juantorena 20, Vitelli n.e., Stankovic 2, Christenson 4, Cester 7, Grebennikov (L), Miljkovic 15, Corvetta, Cebulj 10, Podrascanin 13. All. Blengini.
ARBITRI: Cesare (Roma), Santi (Città di Castello)
PARZIALI: 23-25 (28′), 21-25 (26′), 25-23 (28′), 25-16 (23′), 16-14 (20′).
NOTE: Spettatori 3921, incasso 40816. Trento bs 12, ace 6, muri 19, errori 14, ricezione 77% (32% prf), attacco 47%. Lube bs 23, ace 5, muri 12, errori 9, ricezione 62% (34% prf), attacco 45%.