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Volley, seconda vittoria al Mondiale per la Lube

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Seconda vittoria al Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova, stavolta dopo una vera e propria battaglia con i padroni di casa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle allenati da Andrea Gardini, in un palasport di Opole davvero infuocato, con una piccola ma rumorosa presenza di tifosi cucinieri.

Un 3-2 che permette ai biancorossi di restare in vetta alla classifica del girone, unica squadra con 2 successi all’attivo. Ma per avere la certezza di qualificarsi per la Final Four Stankovic e compagni dovranno attendere la sfida tra Sada e gli iraniani di stasera: in caso di vittoria brasiliana sarà matematica, altrimenti bisognerà aspettare la decisiva giornata di domani (passano le prime due del girone) in cui gli uomini di Medei giocheranno alle 20.30 sempre ad Opole contro i campioni d’Asia del Teheran.

Cucine Lube Civitanova che, ad un passo dal possibile crollo sul 13-16 nel quarto set, reagisce con grande carattere e porta la sfida al tie break ritrovando una battuta micidiale e decisiva. Quinto set dove si trova sotto anche 7-4, per poi risorgere ancora una volta mostrando una grinta encomiabile. Prima parte di gara che comunque ha visto i marchigiani poter tenere testa alla forte formazione polacca, subendo però una doppia rimonta nel cuore di primo e terzo set, dopo una partenza positiva con tanti muri vincenti. I polacchi piazzano al momento giusto di entrambi i parziali: merito di una difesa molto attenta e un Toniutti capace di far girare al meglio la squadra, specialmente con i suoi centrali.

Sokolov ancora top scorer con 26 punti (54% in attacco), segue Juantorena con 23 e il 55%. Ben 14 i muri firmati dalla Cucine Lube Civitanova, oltre a 11 ace contro i 3 degli avversari a fare la differenza.

La partita

C’è Candellaro in campo al posto di Stankovic, infortunatosi alla caviglia nella gara di ieri con il Sada e costretto alla panchina. La Lube si fa subito sentire a muro con Sander e Candellaro su Torres (4-3), il servizio biancorosso tiene lontana dalla rete la ricezione polacca e Cester ne approfitta murando il +2 (8-6) e piazzando l’ace del +4 (11-7). La formazione di Gardini però, grazie a un buon lavoro di muro-difesa, torna sotto con i colpi di Deroo e Torres (15-15) e passa avanti sul contrattacco dello schiacciatore belga (17-18). La sfida ora si gioca a muro, Sokolov ferma Deroo (18-19), i polacchi rispondono su Juantorena (19-20) e un pasticcio in campo Lube porta lo Zaksa al + 2 (20-22). Wisniewski è protagonista a muro (21-24), Cester annulla (23-24) ma i biancorossi non riescono a ricostruire con efficacia il pallone della possibile parità, il set si chiude 23-25. Pesano gli 11 errori punto dei cucinieri e l’attacco al 36%, nonostante gli 8 muri di squadra.

La Lube continua a murare in avvio di secondo set pur continuando a faticare in attacco (Cester per il 7-6). Si va punto a punto, Torres poi sbaglia e i biancorossi salgono a +2 (12-10), il portoricano si rifà in contrattacco ed è ancora parità (13-13). Arriva il break Lube con Sokolov che continua ad attaccare con buone percentuali (7 punti con il 70%, 17-14), Christenson piazza un altro ace con palla morbida (20-16): i cucinieri cambiano passo e salgono di tono in difesa, Candellaro contrattacca (23-17) e Sokolov chiude 25-21.

Terzo set con partenza sprint dei polacchi, favoriti da un errore dell’arbitro che non si accorge della palla messa a terra da Juantorena (1-4): rabbiosa reazione Lube con il servizio di Cester (2 ace e vantaggio 5-4), e ancora Juantorena-Candellaro dai nove metri per il +4 (11-7). Sander sbaglia (12-10), al suo posto Medei inserisce Kovar, lo Zaksa prova la rimonta guidato dal servizio di Torres (ace del 14-13), i cucinieri tengono il +2 fino al 19-17 poi un errore di Kovar e un muro di Bieniek (6 punti nel set) ribaltano la situazione (19-20). Rientra Sander per Kovar sul 20-20, ancora Bieniek protagonista sotto rete (20-22) su Sokolov: un break che i biancorossi non recuperano più, chiude Deroo (60% in attacco) 23-25.

Match ancora nervoso e in un clima da vera battaglia nel quarto set, lo Zaksa arriva davanti al primo time out tecnico (6-8) con Toniutti bravo ad utilizzare con grande efficacia i suoi centrali. Buszek firma il 7-10, Sander arpiona a rete il -1 Lube (10-11) ma i polacchi tornano a +3 con il muro su Sokolov (11-14). Gli uomini di Medei non vogliono mollare e Juantorena mette la pipe del nuovo -1 (15-16), Cester mura Bieniek ed è 17-17. Il sorpasso cuciniero arriva con l’errore di Deroo e ancora Juantorena (20-18), Sander confeziona il +3 che la Cucine Lube tiene fino alla fine portando la gara al tie break con l’ace di Christenson (25-21).

Il primo strappo del tie break è dello Zaksa (1-3), Juantorena ricuce al servizio (4-4) ma ancora i polacchi con un Deroo in grande spolvero vanno a +3 (4-7). Sokolov ferma Buszek (6-7) e poi mette l’ace dell’8-8: ormai è partita rovente palla dopo palla. La Lube piazza la zampata con Sander (ace dell’11-9), arriva per prima al match ball (14-12) ma lo Zaksa annulla (14-14). Alla quinta occasione Christenson inventa il pallonetto che chiude l’incontro (18-16).

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 26, Candellaro 11, Sander 11, Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (l), Christenson 6, Cester 10, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.

ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE: Zatorski (l); Szymura n.e., Rejno n.e., Falaschi n.e., Toniutti 1, Buszek 10, Jungiewicz, Wisniewski 10, Bieniek 13, Torres 14, Semeniuk n.e., Deroo 25, Maziarz n.e., Banach n.e.. All. Gardini.

ARBITRI: Muranaka (Jpn); Shaaban (Egy).

PARZIALI: 23-25(29′); 25-21 (30′); 23-25 (31′); 25-21 (28′); 18-16 (21′).

NOTE: 3300 spettatori. Cucine Lube: 20 battute sbagliate, 11 aces, 14 muri vincenti, 55% in ricezione (36% perfette); 47% in attacco. Zaksa: 14 b.s., 3 aces, 9 m.v. 39% in ricezione (19% perfette), 41% in attacco.