La donna aveva incominciato ad effettuare appostamenti presso la casa della rivale e la scuola dei suoi figli, poi ha provveduto ad effettuare diverse minacce ed insulti via sms, seguita da aggressioni per strada.
Il gip, dopo aver sentito i carabinieri che si sono occupati dei fatti, ha vietato alla persecutrice di avvicinarsi alla persona offesa e di comunicare con qualsiasi mezzo.
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