Ancona, tensione tra i tifosi dell’Ancona Calcio
Il Questore di Ancona ha ordinato un immediato servizio di ordine e sicurezza pubblica a causa della protesta non preannunciata dei tifosi ultras dell’Ancona Calcio avvenuta l’altro ieri nella città dorica.
Il raduno è avvenuto davanti alla Lega Calcio Dilettanti per contestare la possibile mancata iscrizione della squadra.
Danni e scontri all’interno degli uffici
Un gruppo di tifosi ultras è entrato nella struttura, danneggiando la porta a vetri e gli arredi dell’ufficio, dove erano presenti alcuni dirigenti della società.
Gli ultras hanno inveito ripetutamente contro i dirigenti prima di essere allontanati dal personale della Digos. Fuori dalla struttura si sono uniti altri 200 tifosi, aumentando la tensione.
Lancio di fumogeni e bomba carta
Il servizio di ordine pubblico ha dovuto gestire momenti di forte tensione. I tifosi hanno lanciato fumogeni e una bomba carta.
Grazie alla mediazione della Digos e alla presenza dissuasiva della Squadra del Reparto Mobile di Senigallia e di altre forze di polizia, è stato evitato che la situazione degenerasse.
Un gruppo di ultras aveva già recuperato mazze di legno e bottiglie di vetro, pronte per essere utilizzate contro le forze dell’ordine.
Indagini in corso da parte della Questura di Ancona
Il Questore di Ancona ha dichiarato che ogni responsabilità verrà perseguita, sia per il danneggiamento degli uffici della Lega che per il lancio di artifizi pirotecnici. La Digos e la Polizia Scientifica, che ha filmato diversi video degli eventi, stanno procedendo all’identificazione dei responsabili.