Per ora è attivo solo sulla piattaforma Ios
Lanciata per la prima volta su iOS nell’aprile 2020, Clubhouse l’app di Alpha Exploration è diventata popolare dalla scorsa primavera.
Per tale successo oltre all’idea innovativa è stato necessario un investimento pari a 12 milioni di dollari; ma oggi la sua valutazione, secondo quanto riportano i media statunitensi, ha raggiunto 1 miliardo di dollari.
Clubhouse avrebbe in tutto il mondo milioni di utenti ma solo su iOS (Apple). In Italia attualmente ne esiste solo la versione Beta con l’accesso che avviene su invito, cosa che ha contribuito alla sua popolarità.
Clubhouse è organizzato in stanze, nella quale gli utenti presenti possono scambiarsi messaggi vocali, messaggi che poi vengono cancellati nel momento in cui la stanza viene chiusa.
Quando la stanza viene chiusa, gli utenti non vengono registrati all’interno della piattaforma bensì scompaiono, come i loro messaggi inviati.
Si tratta di un’app, spiegano i creatori, che fa della riservatezza uno dei suoi tratti più importanti. Non è possibile iscriversi liberamente, infatti, ma si accede solo attraverso l’invito di un altro utente.
Ogni chat room creata ha un admin, che ha il compito di moderare gli invitati e i loro interventi vocali.
I temi su cui chiacchierare sono differenti. Si va dai film, alla politica per passare alla tecnologia, musica, sport e molto altro insieme a migliaia di utenti.
Le regole da rispettare
Chi accede ed utilizza Clubhouse deve farlo con il proprio nome e verificare l’identità. L’iscrizione è possibile solo al compimento dei 18 anni e nel divieto assoluto di “abusi, bullismo e molestie nei confronti di alcuna persona o gruppo”.
I messaggi, che sono criptati, si dissolvono quando la stanza viene chiusa, mentre l’app non accede alla voce dell’iscritto se l’impostazione è ‘in muto’.
Oltre alla figura dell’admin e moderatore che regola i partecipanti e il taglio della conversazione, la stanza è completata dagli speaker e dagli ascoltatori che hanno la facoltà di assistere ed intervenire, per alzata di mano.
Eventuali abusi possono essere segnalati da tutti i partecipanti e nel caso l’indagine andasse a fondo, Clubhouse prevede una serie di provvedimenti che vanno dall’ammonimento alla sospensione e dall’espulsione e alla segnalazione alle forze dell’ordine.
Le celebrità iscritte a Clubhouse
Sono diverse le personalità della politica, dell’economia, dello spettacolo e dello sport che si sono iscritte a Clubhouse.
Tra i fattori che spingono le persone a registrarsi, infatti, c’è la presenza di molti personaggi famosi.
Proprio lo scorso 31 gennaio Elon Musk, notissimo imprenditore, è comparso su Clubhouse dove ha discusso delle sue aziende, saturando i 5mila iscritti che stabiliscono il tetto di una stanza. Presente anche il founder di Facebook, Mark Zuckerberg.
Tra i diversi membri famosi sono stati notati anche il cantante Drake, l’attore Kevin Hart.
Tra gli sportivi fanno parte anche i calciatori Douglas Costa ex Juve e Nicolò Zaniolo della Roma. A livello politico ne è entrato a far parte anche Carlo Calenda.
Il paese più attivo è la Cina, dove è stato possibile scaricare l’app fino all’8 febbraio. A seguire, Taiwan e Hong Kong con l’Italia decima.
I numeri di Clubhouse sono in forte crescita in Italia. L’interesse intorno al nuovo social network, in alcuni frangenti ha superato quello verso Linkedin e addirittura Tik Tok, che tanto ha fatto discutere nelle ultime settimane.
L’interesse si concentra maggiormente in Lombardia (Milano e Brianza), Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, con Monza e Milano particolarmente attive.
In tanti stanno ricercando inviti per entrare a far parte della community e informazioni legate all’utilizzo dell’app su Android.