ANCONA. 4 FEB. Un giovane di 23 anni di Jesi, che il 19 gennaio scorso era finito in carcere per aver investito un giovane marocchino dopo un litigio fuori da una discoteca, è sospettato di aver compiuto 16 truffe via internet.
G.R. avrebbe truffato persone di tutta Italia, vendendo su eBay telefoni cellulari e altri oggetti poi mai consegnati.
Un’accusa che gli è costato un secondo arresto ad opera dei carabinieri.