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Carne di razza marchigiana IGP in cucina: caratteristiche, idee e ricette

Carne di razza marchigiana IGP in cucina: caratteristiche, idee e ricette
Carne di razza marchigiana IGP in cucina: caratteristiche, idee e ricette

Carne di razza marchigiana IGP in cucina: caratteristiche, idee e ricette

La razza bovina marchigiana IGP è un tesoro e patrimonio culinario italiano apprezzato in tutto il mondo che merita di essere scoperto e valorizzato. La sua carne di qualità superiore è adatta a regimi alimentari salutari e controllati così come a piatti succulenti a prova di chef stellato.

In questo articolo esploreremo le caratteristiche che rendono unica la carne di razza Marchigiana IGP, forniremo consigli su come sceglierla e prepararla, proponendovi una ricetta tra un’ampia varietà di possibilità che offre in cucina.

Caratteristiche della razza marchigiana IGP

La scelta della materia prima è fondamentale quando si deve cucinare. Non si tratta solamente di preparare qualcosa con cui alimentare il corpo ma anche di scegliere qualcosa con cui fornirgli tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare bene ed essere in salute. Per scegliere la carne di vitello migliore per i propri antipasti o secondi o anche per preparare un bell’hamburger è importante conoscerne le proprietà nutrizionali oltre che organolettiche.

Caratteristiche organolettiche della carne di razza marchigiana IGP

La carne Marchigiana IGP è famosa e apprezzata in tutto il mondo per la sua tenerezza. Il suo sapore intenso e la sua marezzatura ideale grazie alle piccole infiltrazioni di grasso bianco che contribuiscono a farne una carne particolarmente magra e a basso contenuto di colesterolo. Queste caratteristiche la rendono perfetta per una vasta gamma di preparazioni, dalla griglia alle lunghe cotture in umido, dall’arrosto all’hamburger.

Proprietà nutrizionali della carne di razza bovina marchigiana

Oltre al gusto eccezionale, la carne Marchigiana è anche una carne genuina: allevato in allevamenti estensivi, il vitellone bianco marchigiano vive al pascolo e non viene trattato con sostanze chimiche. Per questo anche le proprietà nutrizionali della carne di razza bovina marchigiana sono uniche: ricca di proteine ad alto valore biologico e di ferro altamente assimilabile, presenta diverse vitamine del gruppo B, vitamina A, Coenzima Q10, Acido Linoleico Coniugato e Acido Oleico.

Queste proprietà nutrizionali la rendono una carne in grado di svolgere un’azione protettiva per l’organismo (azione antiossidante-anticancerogena) e di contribuire all’abbassamento dei livelli di colesterolo LDL. Ricca di nutrienti essenziali, è una scelta salutare per qualsiasi dieta.

Arrosto di “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP” al latte: una ricetta sana e gustosa

Così come la carne di vitellone bianco marchigiano di per sé è in grado di mettere d’accordo gli amanti della cucina classica e gli amanti del mangiar sano, ecco una ricetta che può mettere a tavola insieme queste due categorie di persone e dare grande soddisfazione ad entrambe: l’arrosto di “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP” al latte.

Come assicurarsi di scegliere carne di vitellone marchigiano

La prima cosa da fare è scegliere gli ingredienti giusti e il taglio di carne migliore.  Acquistandoli solo da macellai e macellerie che espongono il marchio del Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.

Rivolgersi a Mellini Carni – macelleria autorizzata dal Consorzio di tutela del Vitellone Bianco Dell’Appennino Centrale anche nel suo punto vendita fisico sito in Piandimeleto nel cuore del Montefeltro (Pesaro Urbino), vi assicura di gustare carne di razza marchigiana IGP con tutta la qualità e le caratteristiche nutrizionali che la rendono indimenticabile.

La ricetta

La nostra ricetta di riferimento di seguito.

Ingredienti:

·       700 g di fesa di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP (si possono utilizzare anche reale o fusello)

·       1 lt di latte intero o di panna

·       Q.b. sale

·       Q.b. pepe

·       Q.b. olio extravergine di oliva.

La preparazione è semplice e tutto sommato veloce. Per questo anche uno sportivo che va di fretta o uno alle prime armi in cucina può prepararla. L’alternativa della panna al latte, invece, la rende perfetta per i buongustai meno attenti alla linea.

Preparazione:

Legare la carne lasciandola intera oppure tagliarla per il lungo e poi arrotolarla se preferite un arrosto farcito o aromatizzato con un pizzico di sale, pepe e olio.

Sigillare la carne in una padella calda su tutti i lati e una volta che l’arrosto è caldo metterlo in una pentola.

Aggiungere il latte nella pentola e portate a bollore (per chi vuole, può sostituirlo con la panna filtrata prima della cottura). Coprire e far cuocere per circa 35 minuti a una temperatura medio bassa in modo che il latte non si alzi troppo uscendo dalla pentola.

Girare l’arrosto ogni tanto così che si insaporisca.

Quando l’arrosto è cotto metterlo a riposare 5-10 minuti coperto da carta stagnola e lasciare che la salsa si addensi e poi gustare.