Nella serata di ieri, tramite il Numero Unico di Emergenza 112, perveniva alla sala operativa del Commissariato di P.S. di Senigallia, una richiesta di intervento da parte di un cittadino che segnalava la presenza di un veicolo che percorreva il lungomare Italia, direzione nord, ad alta velocità e con pericolose manovre, invadendo la corsi di marcia opposta.
Il personale della Squadra Volante immediatamente raggiungeva il luogo segnalato, intercettando il veicolo, di media cilindrata, e ponendosi al suo inseguimento; gli agenti intimavano l’alt al conducente il quale però proseguiva la propria marcia commettendo diverse violazioni al codice della strada. Solo di seguito all’intervento anche di un equipaggio dell’Arma dei Carabinieri, il conducente si trovava costretto ad arrestare la propria corsa.
Gli agenti avvicinatisi al veicolo notavano un uomo alla guida ed altri cinque occupanti il veicolo. Il conducente, fin da subito, rifiutava di esibire i documenti ed anche di indossare i previsti dispostivi di protezione individuali.
Dopo poco l’uomo scendeva dal veicolo con movimenti piuttosto incerti e si avvicinava ad un operatore delle forze di polizia intervenute, tentando anche di strappare la mascherina che questi indossava. Gli altri operatori di polizia, a quel punto, intervenivano, bloccando l’uomo e facendolo desistere dal suo fare aggressivo.
Dopo aver ricondotto in qualche modo l’uomo alla calma, gli agenti lo invitavano a sottoporsi al test per la misurazione dell’alcolemia ma questi si rifiutava assolutamente di procedere al test.
Pertanto gli agenti del Commissariato di P.S. provvedevano a deferire all’autorità giudiziaria il soggetto, un extracomunitario di anni 44, residente a Pesaro, per il reato di rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza nonché per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Inoltre l’uomo veniva sanzionato per il mancato uso dei dispostivi di protezione individuali ma anche per le condotte di guida pericolose messe in atto durante la marcia, con contestuale ritiro della patente di guida per la successiva sospensione e sequestro del veicolo per la futura confisca dello stesso.
Per ultimo, a carico dell’uomo veniva avviato il procedimento per l’irrogazione da parte del Questore di Ancona del divieto di ritorno nel comune di Senigallia.