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GdF e Polizia scoprono minimarket con prodotti illegali

GdF e Polizia scoprono minimarket con prodotti illegali
GdF e Polizia scoprono minimarket con prodotti illegali

Sequestrati nel minimarket di Corso Carlo Alberto: Viagra, medicinali, cosmetici ed alcolici

In un’operazione congiunta, i Finanzieri del Comando Provinciale di Ancona e il personale della Questura del Capoluogo Dorico hanno sequestrato circa 1.600 prodotti illegali in un minimarket situato in Corso Carlo Alberto.

L’operazione rientra nel piano di controlli ad “alto impatto” disposti dalla Questura di Ancona, coinvolgendo la Squadra Amministrativa della Questura e i militari del locale Gruppo della Guardia di Finanza.

Scoperta di medicinali e alcolici illegali

Durante l’ispezione, è stato scoperto un cittadino extracomunitario di 38 anni che, senza le dovute autorizzazioni, esercitava l’attività di barbiere. L’uomo ha tentato di nascondersi all’interno di un mobile, ma è stato prontamente identificato dalle Forze dell’Ordine.

Tra i prodotti sequestrati, vi erano medicinali importati illegalmente dalla Nigeria, alcolici privi del contrassegno di Stato e cosmetici contenenti sostanze vietate e dannose per la salute.

Dettagli sui prodotti sequestrati

I medicinali sequestrati, etichettati in inglese e francese, non rispettavano le prescrizioni del Codice del Consumo e non erano tracciati dall’Agenzia del Farmaco.

Tra questi, oltre 230 boccette di “Viagra” in forma liquida (24 litri) venivano vendute come “integratori a base di erbe per extra forza maschile”, contenenti sildenafil.

La National Agency for Food and Drug Administration and Control (NAFDAC) nigeriana aveva già avvisato che i numeri di registrazione sui prodotti erano falsificati.

Cosmetici e alcolici contraffatti

Tra i cosmetici sequestrati, alcune creme contenevano idrochinone, una sostanza vietata, mentre altri prodotti presentavano sostanze cancerogene non identificate e mancavano delle indicazioni in lingua italiana richieste dal Regolamento CE 1223/2009.

Inoltre, sono state trovate e sequestrate bottiglie di alcolici con volumi percentuali variabili tra 17% e 43%, prive del contrassegno di Stato necessario per la vendita.

Conseguenze legali per il titolare del minimarket

La titolare del minimarket, una donna extracomunitaria, non è stata in grado di esibire la documentazione fiscale per la merce venduta ed è stata deferita alla Procura della Repubblica per diversi reati, tra cui la violazione del Decreto Legislativo di attuazione della direttiva 2001/83/CE, commercio di medicinali guasti, sottrazione all’accertamento dell’accisa sugli alcolici e ricettazione.

Inoltre, è stata segnalata al Comune di Ancona per violazioni amministrative.

La posizione fiscale e amministrativa dell’impresa è sotto esame, e l’azienda è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro per impiego di un lavoratore in nero, con richiesta di sospensione dell’attività.

Impegno delle forze dell’ordine contro il commercio di prodotti illegali

La Guardia di Finanza e la Polizia di Stato ribadiscono il loro impegno nella lotta al commercio di prodotti illegali e contraffatti, salvaguardando il tessuto produttivo nazionale e la salute dei consumatori.

La contraffazione alimenta il lavoro sommerso, l’evasione fiscale, il riciclaggio e la criminalità organizzata.