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Kronokermesse, rassegna di geopolitica e storia critica delle Marche

Kronokermesse
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Kronokermesse. Ad Osimo e Tolentino, giornalisti, scrittori, registi, analisti internazionali tenteranno di comporre la mappa del nascente ordine mondiale. Tra gli ospiti Moni Ovadia, Toni Capuozzo. Si parte il 4 marzo con Michelangelo Severgnini e il suo “Urlo”.

Depurare il presente dalle narrazioni monocordi ed ideologiche che lo verniciano, sostituire la fiducia pigra e pubblicitaria nello sviluppo dei fatti attuali con la voglia e l’impegno di comprenderne davvero le ragioni.

Su queste premesse, ad ottobre scorso, è nata, da un’idea del giornalista Fabrizio Baleani, la manifestazione “Kronokermesse”, un luogo in cui non ci si limita a vedere il mondo cambiare alla rinfusa ma si vorrebbe ancora tentare di interpretarlo, non si subisce il tempo, si tenta di leggerlo. Dal prossimo 4 marzo al 29 aprile la prima rassegna di geopolitica e storia critica marchigiana, torna con l’edizione 2023. L’organizzazione è firmata da Marianella Fioravanti e Filippo Panelli. L’ambizioso progetto ospiterà giornalisti, scrittori, registi, analisti geopolitici e creerà due spazi di approfondimento distinti che insieme tenteranno di comporre la mappa del nascente nuovo ordine mondiale. Alla Biblioteca Filelfica di Tolentino, la sessione NuoviMondi, intercetterà il racconto del continente africano e delle diverse declinazioni d’oriente, mentre alla Libreria La Fonderia, ad Osimo le titolari Monica Ficosecco e Alessandra Riccetti, responsabili organizzative del settore osimano della rassegna, sarà esplorato il lato occidentale europeo e statunitense grazie alla serie d’incontri “Voci da Atlantic City”.

Ad aprire l’ampio programma sulle “terre emerse”, appunto i “nuovi mondi” sarà, sabato 4 marzo, (dalle 17:30) a Tolentino, il regista e scrittore Michelangelo Severgnini che presenterà, in esclusiva regionale, il libro-lungometraggio di denuncia “L’urlo. Schiavi in cambio di petrolio” spietato e discusso resoconto filmico e narrativo dell’accordo che ha portato, in Libia, alla crudele oppressione di migliaia di esseri umani in cambio di “oro nero”. Sempre la Biblioteca Filelfica ospiterà, il 18 marzo (dalle 18:15) l’esperto di geopolitica e geo-strategia Fabio Massimo Parenti che illustrerà il suo testo: “La via Cinese. Sfida per un futuro condiviso” (Mimesis). Il comune della provincia maceratese sarà poi incantevole teatro di altri due incontri. Il 1 aprile (dalle 18:15), la saggista e documentarista Sara Reginella presenterà “Donbass. La guerra fantasma nel cuore dell’Europa” (Exorma), mentre il 15 aprile (dalle 18:15) Alberto Bradanini, Ambasciatore d’Italia a Teheran (2008-2012) e a Pechino (2013-2015), attualmente Presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea, indagherà, con l’ acutezza dei suoi testi, oltre ai movimenti del colosso asiatico, anche la complessa situazione mediorientale. Dal 22 aprile la rassegna si riaffaccia sull’Occidente e sulla provincia anconetana. La libreria La Fonderia di Osimo, ospiterà, infatti, dal 22 al 29 aprile un altro ciclo di incontri, stavolta sul continente europeo e sul gigante statunitense dal titolo “Voci da Atlantic City”. L’esordio sarà sabato 22 aprile ( dalle ore 18:15) con il giornalista Toni Capuozzo e l’analista militare Gianandrea Gaiani (Direttore di Analisi-Difesa) che presenteranno i testi “Giorni di Guerra” (Signs Publishing) e “L’ultima guerra contro l’Europa. Come e perché tra Russia, Ucraina e Nato le vittime designate siamo noi.”

Il 26 aprile (dalle ore 18:15) sarà la volta della giornalista di Panorama Elisabetta Burba che presenterà il volume a sua cura “Guerra in Ucraina. Cause conseguenze e retroscena, assieme allo scrittore, attore e drammaturgo Moni Ovadia. L’ultimo appuntamento della kermesse indaga l’emisfero a stelle e strisce. Sabato 29 aprile (dalle ore 18:15), il Vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo dialogherà con l’analista politico Giacomo Gabellini sul saggio : Krisis. Genesi, formazione e sregolamento dell’ordine economico statunitense (Mimesis).