Un bagno di marchigianità iniziato ieri con il seminario sui vini, una delle maggiori eccellenze regionali. Proprio il vino che sposa tutti gli altri prodotti in un connubio qualitativo e organolettico di altissimo livello.
Alberto Mazzoni per l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e Quinto Fausti per il Consorzio Vini Piceni hanno illustrato le peculiarità, le caratteristiche qualitative e le opportunità offerte da un mercato sempre più aperto al prodotto marchigiano. Il pomeriggio si è concluso con un percorso enogastronomico di conoscenza e promozione delle produzioni tipiche marchigiane, allestito dagli studenti dell’Istituto Ipsar Panzini di Senigallia.
Il programma degli eventi continua con altri seminari del mese di maggio: il 15, sui prodotti del mare, il 23, sulla razza bovina marchigiana di Alta Qualità certificata e il 30 maggio sul prezioso tartufo di Acqualagna.
Dal 5 all’8 giugno, invece, nel Chiostro del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, sarà allestita l’esposizione con il meglio della produzione vitivinicola, mentre, nelle sale interne, troveranno spazio i prodotti della filiera del biologico e della micro-filiera della tartuficultura, i prodotti a marchio Qm (Qualità Garantita dalle Marche), l’olio mono-varietale, nonché particolari eccellenze regionali.
Sarà un’opportunità unica per promuovere le eccellenze eno-gastronomiche marchigiane nel cuore di Roma. L’occasione per un viaggio speciale attraverso il gusto e i sapori marchigiani, veri ambasciatori di un territorio che sa offrire “nutrimento” a 360 gradi tra cultura, arte, paesaggio e sostenibilità ambientale.
Quell’insieme prezioso che fa delle Marche un luogo da gustare in tutte le sue espressioni e che non mancherà di soddisfare le attese del pubblico capitolino, dei corregionali residenti nel Lazio e degli stranieri presenti a Roma.