A decorrere dal 1° giugno gli interventi per liti nel capoluogo risultano notevolmente aumentati: il personale della Polizia di Stato è intervenuto ben 64 ( sessantaquattro ) volte per contrasti adducibili a motivi differenti: viabilità, questioni condominiali, rumori, soggetti molesti
In tutte le circostanze gli interventi del personale sono stati richiesti per “lite in corso”, dunque, il personale giunto sul posto provvedeva innanzitutto a riportare la calma tra i litiganti.
Di questi interventi n.28 sono stati catalogati, secondo protocollo, come “ Lite in famiglia”.
In proposito la Polizia di Stato rammenta a tutte le Donne, in particolare, di non sottovalutare mai i fattori di rischio all’interno di una relazione affettiva e di chiedere aiuto fin dai primi segnali di un comportamento maltrattante e/o predominante.
In ogni situazione di pericolo è bene attivare l’intervento di personale delle Forze dell’Ordine, soprattutto se si teme vi possano essere comportamenti riconducibili ad ipotesi di “ Violenze Domestiche”.
Si rammenta inoltre che è sempre possibile segnalare al Questore situazioni di maltrattamenti, che riguardino terze persone, chiedendo anche di rimanere anonimi, ed in tal caso l’istruttoria che verrà svolta dalla Polizia Anticrimine, non rivelerà ai controinteressati come ha avuto inizio l’iter procedimentale. Esistono strumenti come l’Ammonimento per violenza domestica che possono essere azionati da chiunque sia a conoscenza di situazioni di violenza che coinvolgano donne, minori e/o anziani.
Il Questore di Ancona: “ La capacità di fare rete si concretizza attraverso la tutela dei nostri soggetti fragili e dunque più esposti. Aiutateci ad aiutarvi”.