“Se a giugno le ore autorizzate sono complessivamente diminuite del 28% rispetto a maggio, soprattutto per effetto della dinamica della CIG ordinaria – dichiara Novella Lodolini, responsabile regionale Ires Cgil Marche –, va sottolineato che, considerando il valore complessivo della CIG dall’inizio dell’anno, c’è un aumento delle ore richieste e concesse: +36,9% rispetto ai primi sei mesi del 2012 e più che raddoppiate rispetto al periodo “gennaio-giugno” del 2009”.
A giugno 2013 si riducono le ore di CIG in deroga (-12,4% rispetto a maggio) in molti settori: su tale variazione, che in apparenza potrebbe avere una valenza positiva, pesa l’incertezza delle risorse necessarie al rifinanziamento degli ammortizzatori. Si osservano incrementi per la chimica (+41%, 24mila ore) ed il calzaturiero (+78,7%, 204mila ore). Considerano il periodo “gennaio-giugno” la CIG in deroga aumenta rispetto ai primi sei mesi del 2012 del 7,4%.