ANCONA. 16 LUG. Dai dati resi noti dall’INPS ed elaborati dall’IRES CGIL Marche risulta che a giugno 2013 sono stati richiesti nelle Marche 2,8 milioni di ore di CIG, di cui 686mila di CIG ordinaria, 1,2 milioni di CIG straordinaria ed 935mila di CIG in deroga.
“Se a giugno le ore autorizzate sono complessivamente diminuite del 28% rispetto a maggio, soprattutto per effetto della dinamica della CIG ordinaria – dichiara Novella Lodolini, responsabile regionale Ires Cgil Marche –, va sottolineato che, considerando il valore complessivo della CIG dall’inizio dell’anno, c’è un aumento delle ore richieste e concesse: +36,9% rispetto ai primi sei mesi del 2012 e più che raddoppiate rispetto al periodo “gennaio-giugno” del 2009”.
A giugno 2013 si riducono le ore di CIG in deroga (-12,4% rispetto a maggio) in molti settori: su tale variazione, che in apparenza potrebbe avere una valenza positiva, pesa l’incertezza delle risorse necessarie al rifinanziamento degli ammortizzatori. Si osservano incrementi per la chimica (+41%, 24mila ore) ed il calzaturiero (+78,7%, 204mila ore). Considerano il periodo “gennaio-giugno” la CIG in deroga aumenta rispetto ai primi sei mesi del 2012 del 7,4%.